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Marche: approvato il calendario venatorio 2015/2016

Apertura il 2 settembre, termine il 10 febbraio

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caccia, cacciatori, stagione venatoria

La Giunta regionale ha approvato il Calendario venatorio 2015-2016: la stagione di caccia inizierà il 2 settembre 2015 e terminerà il 10 febbraio 2016. L’esecutivo si è riunito oggi, convocato dal presidente Gian Mario Spacca, con la partecipazione degli assessori Paola Giorgi, Maura Malaspina e Luigi Viventi.

Il Calendario venatorio individua le specie cacciabili, i periodi e le giornate di caccia, i carnieri, l’ora legale di inizio e termine della giornata di caccia, i periodi e le modalità di addestramento dei cani da caccia. È stato predisposto valutando i pareri espressi dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) e dall’Osservatorio faunistico regionale (Ofr). Di seguito le principali disposizioni previste.

La stagione venatoria ha inizio il 2 settembre 2015 e termina il 10 febbraio 2016.
Le specie di selvaggina cacciabili sono le seguenti:
a) tortora (Streptopelia turtur): dal 2 settembre al 29 ottobre;
b) merlo: dal 20 settembre al 31 dicembre;
c) quaglia: dal 12 settembre al 28 dicembre;
d) alzavola, germano reale, marzaiola: dal 2 settembre al 24 gennaio 2016;
e) ghiandaia, gazza, cornacchia grigia, colombaccio:
dal 2 settembre al 13 settembre;
dal 1 ottobre al 31 gennaio 2016;
dal 1 febbraio al 10 febbraio 2016;
f) lepre, coniglio selvatico, starna e fagiano: dal 20 settembre al 6 dicembre;
g) allodola: dal 1 ottobre al 31 dicembre;
h) volpe, tordo bottaccio, cesena, tordo sassello, folaga, canapiglia, fischione, codone, mestolone, moriglione, moretta, pavoncella, beccaccino, gallinella d’acqua, porciglione, frullino, combattente:
dal 20 settembre al 31 gennaio 2016;
i) cinghiale: nelle giornate di mercoledì, sabato e domenica
Provincia di Pesaro Urbino: dal 1 novembre al 31 gennaio 2016
Provincia di Ancona: dal 1 novembre al 31 gennaio 2016
Provincia di Macerata: dal 18 ottobre al 17 gennaio 2016
Provincia di Fermo: dal 18 ottobre al 17 gennaio 2016
Provincia di Ascoli Piceno: dal 18 ottobre al 17 gennaio 2016
l) coturnice: dal 3 ottobre al 22 novembre;
m) beccaccia: dal 4 ottobre al 31 dicembre; dal 2 gennaio al 20 gennaio 2016, con eventuale sospensione, in questo mese, del prelievo al verificarsi delle seguenti condizioni: mantenimento delle temperature medie al disotto dello zero termico oltre 4 giorni consecutivi; presenza continuativa di copertura nevosa al di sopra dei m. 300 s.l.m. per più di tre giorni; presenza uniforme di terreni innevati sul livello del mare oltre le 48 ore.

I periodi e i giorni consentiti per il prelievo venatorio sono:
settembre: mercoledì 2 – sabato 5 – domenica 6 – sabato 12 – domenica 13 – domenica 20 mercoledì 23 – sabato 26 – domenica 27- mercoledì 30;
dal 1 ottobre al 31 gennaio 2016: tre giorni a scelta del cacciatore, esclusi martedì e venerdì;
dal 1 ottobre al 30 novembre: la caccia da appostamento alla selvaggina migratoria è consentita per altri due giorni a settimana con esclusione comunque del martedì e del venerdì, con l’obbligo da parte del cacciatore di raggiungere il sito di caccia con l’arma scarica e in custodia.

Il prelievo delle specie lepre, fagiano, starna, coturnice, cinghiale e coniglio selvatico è consentito nelle sole giornate di mercoledì, sabato e domenica.
Nei giorni 2 – 5 – 6 – settembre, è consentito il prelievo, senza l’ausilio del cane, delle seguenti specie, nelle modalità e negli orari di seguito indicati: tortora, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia, gazza, alzavola, germano reale, marzaiola (dalla ore 5.30 alle ore 11,30 e dalle ore 17,00 alle ore 19.30).

Nei giorni 12 e 13 settembre, è consentito il prelievo, senza l’ausilio del cane, delle seguenti specie, nelle modalità e negli orari di seguito indicati: tortora, colombaccio, cornacchia grigia, ghiandaia, gazza, alzavola, germano reale, marzaiola (dalla ore 5.30 alle ore 12,00).
I giorni 12 e 13 settembre la caccia alla quaglia è consentita dalle ore 5,30 alle ore 12,00 anche con l’ausilio del cane esclusivamente nelle stoppie, nei terreni ritirati dalle produzioni agricole, sui prati naturali ed artificiali, su coltivazioni di barbabietole e medicai non da seme a condizione che non si arrechino danni alle colture. Per queste due giornate, Il cacciatore che esercita il prelievo venatorio della quaglia deve indossare obbligatoriamente un capo di abbigliamento (giubbetto o pettorina o copricapo) ad alta visibilità.

Nei giorni 3 – 6 – 7 – 10 febbraio 2016 è consentito il prelievo delle seguenti specie, senza l’ausilio del cane, nelle modalità e nell’orario di seguito indicati con la specificazione che nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) e nei Siti d’Importanza Comunitaria (SIC) il prelievo è consentito soltanto nelle giornate di sabato e domenica: cornacchia grigia, gazza , ghiandaia e colombaccio dalle ore 8.00 alle ore 17,45. L’esercizio dell’attività venatoria è consentito da appostamento con l’obbligo da parte del cacciatore di raggiungere il sito di caccia con l’arma scarica ed in custodia. Nelle suddette giornate gli appostamenti temporanei, oltre al sostare dietro a riparo naturale, possono essere realizzati solo con materiale artificiale.

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