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PD Marche attacca: “Atim, uno spreco inaccettabile di risorse pubbliche”

Oltre 8 milioni di esborso dal bilancio regionale. Bomprezzi: "Per mantenere in piedi una struttura costosa e, a quanto pare, inutile"

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Chantal Bomprezzi

Il Partito Democratico delle Marche esprime forti critiche sulla gestione dell’ATIM (Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione), emerse durante la discussione in Consiglio Regionale sul Bilancio Consolidato 2023.

L’Agenzia, istituita dalla Giunta Acquaroli, ha comportato un esborso di oltre 8 milioni di euro, senza che vi sia alcuna evidenza dei risultati ottenuti. La situazione solleva dubbi non solo sull’efficacia della struttura, ma anche sull’opportunità di mantenere in vita un’agenzia i cui costi sembrano sproporzionati rispetto agli impalpabili obiettivi raggiunti.

Una gestione opaca e inefficace “Il fallimento della gestione dell’ATIM – dichiara la Segretaria regionale del PD Marche, Chantal Bomprezziè sotto gli occhi di tutti. Non è accettabile che si continuino a sperperare risorse pubbliche per mantenere in piedi una struttura costosa e, a quanto pare, inutile, soprattutto quando la Giunta regionale non riesce a fornire risposte adeguate sui risultati reali prodotti dall’Agenzia”.

Nonostante gli ingenti investimenti di denaro pubblico, inclusi i 186mila euro annuali destinati all’ex direttore generale, Marco Bruschini, non si riscontrano miglioramenti significativi nella promozione turistica e nell’internazionalizzazione delle Marche. “Ci chiediamo – continua Bomprezzi – se davvero fosse necessario creare un duplicato del Dipartimento Turismo della Regione, considerando che lo stesso personale lavora in entrambe le strutture. Questo è l’ennesimo esempio di mala gestione da parte della Giunta Acquaroli, che sembra più concentrata a garantire stipendi d’oro ai propri accoliti che a dare risposte concrete ai cittadini marchigiani.”

Critiche alla Giunta Acquaroli Il PD Marche ribadisce la necessità di una gestione trasparente e oculata delle risorse pubbliche, evidenziando come l’ATIM sia l’emblema di uno spreco ingiustificato. “La Giunta regionale ha dimostrato di essere più interessata a creare posti di potere che a generare reali benefici per il territorio – attacca Bomprezzi –. In un momento in cui le Marche hanno bisogno di strategie per il rilancio economico, investimenti e progetti concreti per il dissesto idrogeologico, risorse per un sistema sanitario pubblico in enormi difficoltà, si assiste invece a una gestione approssimativa, superficiale e poco attenta alle reali esigenze della nostra regione.”

“Bene ha fatto il gruppo consiliare del Partito Democratico – ribadisce la Segretaria regionale – a presentare una proposta di Legge, a prima firma di Fabrizio Cesetti, nella quale si prospetta la soppressione dell’ATIM; auspichiamo che la Giunta regionale dia seguito alla nostra richiesta”.

“Le Marche meritano molto di più e di diverso – conclude Bomprezzi – è necessaria e urgente una vera politica di sviluppo che possa finalmente promuovere il nostro territorio in maniera efficace e sostenibile, senza appesantirsi di clientele e stipendi ingiustificati”.

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