Borghi più belli d’Italia nelle Marche presenti al festival nazionale in Calabria
Durante la XVI edizione anche il ricordo di Antonio Centi e Livio Scattolini, già sindaco di Corinaldo
Si è tenuta in Calabria, dal 6 all’8 settembre 2024, nelle magnifiche cornici dei Castelli di Oriolo e Rocca Imperiale, la XVI edizione del Festival Nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia”, un evento annuale tra i più importanti nel panorama nazionale, che celebra le eccellenze autentiche culturali, artistiche ed enogastronomiche dei Borghi italiani,
appartenenti al Club de “I Borghi più Belli d’Italia”.
Tre giorni di eventi folkloristici, convegni, dibattiti, mostre e degustazioni che hanno visto la partecipazione di rappresentanti provenienti da oltre 120 comuni tra cui una nutrita delegazione marchigiana, capitanata da Amato Mercuri e Cristiana Nardi, rispettivamente Presidente e Coordinatrice dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche, nonché Assessore del Comune di Cingoli, e dai componenti del Cda Borghi Marche Sabrina Virgili Assessore del Comune di Treia, Lorena Varani delegata del Comune di Sassoferrato, Luca Bernardini Delegato del Comune di Frontino e Lorenzo Rossi Vice sindaco del Comune di Grottammare.
Per lo stesso comune di Grottammare presenti anche Monica Pomili Assessore e Jonathan David Chiappini Consigliere Comunale, inoltre sono giunti in Calabria come rappresentanti del Comune di Corinaldo il Vicesindaco Luca Olivieri e gli Assessori Francesco Spallacci, Mirca Simonetti e la presidente del consiglio comunale Sara Bettini, per il Comune di Moresco il Sindaco Massimiliano Splendiani e i Consiglieri Tonino Ciuti e Fabrizio del Medico, per il Comune di Montefiore dell’Aso le delegate Serena Curto ed Eleonora Petrini, infine per il Comune di Montelupone l’Assessore Giordano Elisei.
I rappresentanti dei comuni hanno presenziato agli stand allestisti con prodotti provenienti da tutti i territori e materiale informativo promozionale per la valorizzazione dei prodotti enogastronomici ed artigianali dei tesori storici e culturali della Regione Marche.
Durante la prima giornata un momento di commemorazione doveroso è stato riservato al ricordo di Livio Scattolini, già sindaco di Corinaldo e Presidente del Comitato Scientifico dei Borghi più belli d’Italia prematuramente scomparso poche settimane fa e di Antonio Centi, anch’egli recentemente scomparso: due figure importanti per la crescita dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia e ne hanno fatto la storia. A Livio è stata dedicata la sala convegni del Festival mentre nello stand delle Marche è stato ricordato con una targa con questa citazione a lui attribuita: “Diventare uno dei Borghi più belli d’Italia non è solo un fatto estetico ed architettonico ma prima di tutto rappresenta il lavoro e l’orgoglio di una comunità che deve essere consapevole del valore del proprio paese! Senza questa comunità non c’è borgo e noi, per quanto belli, non certifichiamo musei!”
“La bellezza, la coesione sociale, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione sono i temi che sono stati trattati durante il Festival Nazionale – ha dichiarato Amato Mercuri nominato temporaneamente Coordinatore del Comitato Scientifico dell’Associazione in sostituzione di Livio Scattolini – tutti finalizzati a contrastare lo spopolamento e la desertificazione dei borghi italiani. Un’ occasione di incontro, di scambio di opinioni e di promozione di tutti i Borghi presenti nei numerosi stand in rappresentanza di tutte le regioni italiane”
“I progetti per la promozione turistica che abbiamo ideato per borghi marchigiani appartenenti al network sono stati accolti dal nazionale come buone pratiche da attuare in ogni regione – spiega la coordinatrice Cristiana Nardi – in particolare il progetto Ambassador che, con la supervisione anche di Fondazione Marche Cultura, prevede la partecipazione degli influencer certificati dall’associazione dei Borghi alla scoperta delle storie, i paesaggi, i sapori e le eccellenze dei borghi, creando itinerari di viaggio e materiale digitale”.
Un altro progetto che ha riscosso il favore dei Borghi delle altre regioni si riferisce alla pubblicazione del libro “Dolci Borghi” sui dolci tradizionali dei Borghi più belli d’Italia nelle Marche voluta dal Direttivo regionale a cura della Food Editor Ilaria Cappellacci, edito dalla Casa Editrice Giaconi per raccontare i beni culturali di questa nostra straordinaria regione attraverso la riscoperta dei cibi tradizionali.
Fra i convegni che si sono tenuti è giusto menzionare quello condotto dallo stesso Presidente marchigiano Amato Mercuri sull’impatto economico e occupazionale del turismo e
digitalizzazione nei B.B.I analizzato dal prestigioso Studio Deloitte. I risultati sono stati notevoli: i Borghi più belli d’Italia contribuiscono per oltre 5 miliardi di euro all’anno all’economia italiana, un contributo economico significativo, spesso sottovalutato, che pur rappresentando solo una piccola fetta del territorio nazionale, generano un impatto economico di tutto rispetto, grazie a circa 21,5 milioni di pernottamenti e un’affluenza di oltre 8,8 milioni di visitatori – poco meno della metà sono stranieri, dati 2022.
Il Festival si è concluso con il tradizionale passaggio della bandiera del Festival dalla Calabria alla Lombardia: sarà infatti il borgo di Bellano (LC), sul Lago di Como, ad ospitare nel 2025 la XVII edizione del Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia a prendere il testimone oltre al primo cittadino del Borgo lecchese, l’assessore al Turismo della Regione Lombardia Barbara Mazzali.
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