Approvata dalla Commissione Affari istituzionali la proposta di legge, ad iniziativa della Giunta, per il riordino delle Province. Il parere favorevole è arrivato dopo un primo incontro con l’assessore Canzian e diversi altri con i presidenti delle stesse Province ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori. “E’ stato un confronto a tutto campo – sottolinea il Presidente della Commissione, Paolo Perazzoli – che ha dato i suoi frutti. Non posso che ringraziare quanti hanno collaborato al buon esito del lavoro, a partire dal personale della nostra struttura”.

Il testo della proposta ha già acquisito il parere sell’Osservatorio regionale sul riordino, istituito in base all’accordo Stato – Regioni, e del Tavolo delle autonomie locali. In primo luogo, si prevede che le funzioni “non fondamentali”, esercitate fino ad oggi dalle Province, vengano riassunte alla Regione.

Tra i settori interessati anche il turismo, i beni e le attività culturali, la viabilità, il trasporto pubblico locale, la difesa del suolo, la caccia, la pesca nelle acque interne, la formazione professionale, i servizi sociali, le farmacie, l’artigianato, l’agricoltura, l’edilizia residenziale pubblica.

Nella proposta di legge si stabiliscono, poi, le modalità di trasferimento del personale, prevedendo che quest’ultimo confluisca in un’apposita dotazione organica provvisoria.

Prevista entro il 31 dicembre la definizione della situazione. L’individuazione complessiva delle risorse umane, strumentali e finanziarie correlate vengono rinviate a successive deliberazioni delle Giunta regionale. “Abbiamo chiesto – conclude Perazzoli – che entro lunedì si riuniscano il Cal, il Crel e la Commisione bilancio per avere il tempo di esaminare gli eventuali emendamenti e portare in Aula l’atto nella seduta del 31 marzo”.