Smart Farming: l’innovazione digitale nel settore agricolo
Importanza dell'innovazione. Strumenti tecnologici utilizzati
La trasformazione digitale è una realtà per qualsiasi settore dell’economia. L’innovazione tecnologica è stata introdotta nel settore agricolo con l’obiettivo di facilitare il lavoro degli agricoltori e migliorare la produzione, in termini di minori costi.
Gli strumenti che vengono utilizzati per lo smart farming, raccolgono dati che rappresentano fonti di informazione per semplificare il lavoro agricolo. Forniscono analisi precise e una previsione di qualsiasi scenario che andrà a influire sull’operatività, come le condizioni meteo. Ad esempio l’utilizzo di sensori per il monitoraggio della temperatura, dell’umidità ambientale e della qualità del suolo ha lo scopo di avere una buona qualità del raccolto, evitando di sprecare risorse. I proprietari di aziende agricole hanno ormai dimestichezza nell’uso di dispositivi e di computer per controllare alcune attività, riducendo in modo rilevante il lavoro manuale.
Importanza dell’innovazione
C’è un vero e proprio cambiamento dai metodi agricoli tradizionali all’uso della tecnologia. È il mezzo che fornisce flessibilità in base alle esigenze in continuo mutamento. Secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Smart Agrifood, scrive Il Sole 24 Ore, tra le soluzioni più adottate dalle imprese innovative c’è l’informatizzazione attraverso software di gestione (nel 40% dei casi), sistemi di monitoraggio e controllo di macchine e attrezzature (23%), servizi di mappatura e di coltivazioni e terreni (19%), sistemi di monitoraggio di coltivazioni e terreni (14%) e sistemi di supporto alle decisioni (12%).
L’innovazione tecnologica ha modificato anche il panorama del mercato del lavoro in cui c’è una domanda superiore all’offerta di figure professionali legate al mondo IT. Fanno parte di questo mondo le start up AgTech che realizzano prodotti proprio per il settore agricolo e rappresentano un interessante sbocco lavorativo. I corsi online intensivi sono un’alternativa a disposizione per formarsi e danno la possibilità di acquisire delle competenze immediatamente spendibili in azienda. Il centro di formazione Aulab propone guide gratuite online sui linguaggi di programmazione e consultandole, si potrebbe scoprire che entrare a far parte di un team di sviluppatori in php è un obiettivo realizzabile.
Strumenti tecnologici utilizzati
Gli strumenti tecnologici danno all’azienda agricola l’opportunità di avere un approccio personalizzato e non standardizzato alla coltura o all’allevamento. La raccolta dati si ottiene tramite i droni e per le grandi aree, si usano i satelliti. Si effettua un’osservazione del terreno e delle condizioni della coltura, per costruire una mappa. A quest’ultima viene associata un’analisi per la gestione della coltivazione e per l’ottimizzazione di ogni aspetto collegato. Il drone è uno strumento adatto alle aree più piccole e fornisce immagini con una risoluzione precisa. Non dipende dalle condizioni meteo, in quanto si sposta sotto le nubi. I dati sono materiale per le previsioni sulle tempistiche di produzione, sul rischio di infestazioni, ecc. In questo modo si prevede quale sarà l’entità del raccolto e la potenziale vulnerabilità a eventi climatici avversi. I droni sono impiegati anche per altre attività, ad esempio il monitoraggio delle piante per controllare che non ci siano parassiti.
Nelle attività agricole su larga scala, si impiegano trattori intelligenti che hanno lo scopo di massimizzare i rendimenti. Possono spargere i fertilizzanti in base alle informazioni fornite da una mappa e il GPS li guida nei percorsi attraverso le coltivazioni. I sensori per gli allevamenti sono applicati sugli animali, per monitorare la mandria da remoto. Ogni sensore fornisce dei dati in tempo reale sulla posizione e sulle condizioni di salute dell’animale. Questi dispositivi sono utili anche nelle colture per la misurazione della temperatura, dell’umidità, ecc. al fine di adeguare, di conseguenza, l’irrigazione o altre attività necessarie. Rispetto ai metodi tradizionali, c’è un potenziale risparmio di acqua per irrigare le colture, oltre ad avere meno spreco di fertilizzanti per un’irrigazione in eccesso.
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