Controlli della Questura con l’ufficio immigrazione
Anche in questi giorni
Continua l’attività della Polizia di Stato, impegnata quotidianamente per garantire sicurezza e legalità alla comunità del capoluogo e della provincia, che passa anche attraverso una regolamentazione dei soggetti immigrati presenti sul territorio, che devono essere identificati e avviati alle procedure di legalizzazione.
In particolare, i poliziotti della Questura di Ancona sono quotidianamente interessati dalla necessità di accogliere nuclei familiari, minori non accompagnati e tanti individui che fuggono da paesi in cui le condizioni di vita appaiono disumane o non sicure.
La Polizia di Stato presente in Provincia dà un nome ed un volto a questi cittadini extracomunitari, foto-segnalandoli e identificandoli compiutamente, procedendo alla loro intervista e fornendo loro le opportune informazioni, affinché possano accedere all’accoglienza, con il collocamento presso apposite strutture dedicate, individuate da altre istituzioni competenti sul territorio.
Anche in questi giorni, in relazione alle sollecitazioni giunte in ordine ad alcuni soggetti che pernottano in prossimità degli stabilimenti balneari cittadini, non sono mancati i controlli del personale dell’U.P.G. e S.P., di concerto con il locale Ufficio Immigrazione.
Secondo quanto appurato, al momento sarebbero stati rintracciati in prossimità dell’Ascensore del Passetto, circa sette soggetti, tutti già formalizzati quali richiedenti protezione internazionale. Di questi due dovrebbero essere originari del Bangladesh e altri cinque del Pakistan. Sono in corso preliminari interlocuzioni con le comunità etniche di provenienza, presenti sul territorio, al fine di individuare possibili situazioni di accoglienza tra i loro connazionali già residenti in provincia.
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