La dotazione tecnologica della Radiologia di Villa Igea ad Ancona si arricchisce di una nuova moc
Importante nuovo macchinario attivo
La dotazione tecnologica della Radiologia di Villa Igea ad Ancona si arricchisce di una nuova moc, la mineralometria ossea computerizzata, di ultima generazione.
L’apparecchiatura, già operativa, viene impiegata nella diagnosi e nel follow-up delle patologie metaboliche dell’osso in quanto è in grado di misurarne la densità. In particolare, è indicata per individuare l’osteoporosi e seguirne l’evoluzione nel tempo.
La moc è un esame radiologico non invasivo che dura pochi minuti. E’ consigliata nelle donne con menopausa precoce, donne nel periodo precedente alla menopausa soggette a fattori di rischio elevati, carenze estrogene in generale, donne over 50, carenze di vitamina D, perdite di statura notevoli e riscontri di osteoporosi o cedimenti vertebrali dati da esami radiologici.
“Il nuovo macchinario – spiega Luca Salvolini, responsabile della Radiologia della Casa di Cura anconetana – ci consente di potenziare il nostro servizio che ora può contare su una tecnologia tra le più performanti disponibili sul mercato. L’apparecchiatura consente in modo non invasivo, in poco più di 5 minuti e con minima dose di raggi X, di valutare precisamente la mineralizzazione ossea a livello femorale e vertebrale e misurare parametri qualitativi e quantitativi dell’osso. E’, pertanto, un presidio fondamentale soprattutto nella diagnosi precoce e nel follow-up dell’osteoporosi e per riconoscere il rischio fratture”.
L’osteoporosi
Secondo i dati del Ministero della Salute, l’osteoporosi colpisce circa 5 milioni di persone, l’80% delle quali sono donne dopo la menopausa. E’ una malattia silenziosa, che indebolisce le ossa senza particolari sintomi e che può causare, nei casi più gravi, la frattura delle vertebre e quella del femore. L’unico metodo per intercettarla in tempo è proprio questo esame radiologico, utile agli specialisti – ortopedico, endocrinologo, geriatra – per individuare le più mirate strategie di cura per i pazienti che ne sono affetti.
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