Elezioni Primarie nelle Marche per le Regionali 2015: il centrosinistra sceglie Luca Ceriscioli
Oltre 43mila votanti, la soddisfazione del segretario PD Comi: "Grande vittoria dei cittadini, tutto ha funzionato alla perfezione"
Oltre 43 mila persone si sono recate a votare, domenica 1 marzo, alle primarie di coalizione del centrosinistra in vista delle prossime elezioni regionali 2015 che interesseranno le Marche. E ben 22.760 sono state le preferenze per Luca Ceriscioli (PD) che ha “conquistato” il 52,53% dei consensi. Subito dietro, con il 46,11% dei consensi, pari a 19.979 voti, l’altro candidato PD Pietro Marcolini. A chiudere, con l’1,35% delle preferenze e 587 schede a suo favore la candidata Idv Ninel Donini.
L’affluenza totale alle urne è stata dunque di 43.588 partecipanti (per un totale di 43.326 voti validi), che hanno votato nei 309 seggi dislocati su tutto il territorio regionale.
Un’affluenza così ripartita su scala provinciale: 12.237 (12.169 voti utili) votanti in provincia di Pesaro Urbino, 9.436 (9.380 voti validi) in provincia di Ascoli Piceno, 9.370 (9.300 voti validi) sul territorio maceratese, 8.742 (8.701 voti validi) in quello anconetano e 3.803 (3.777 voti validi) nella provincia di Fermo.
Le preferenze ottenute dai tre candidati di centrosinistra alla Presidenza della Regione Marche sono state così registrate a livello territoriale:
la provincia di Pesaro Urbino ha visto assegnare 8.795 (71,87%) voti a Luca Ceriscioli, 3.152 (25,76%) a Pietro Marcolini e 223 (1,82%) a Ninel Donini;
la provincia di Ascoli Piceno, ha assegnato 5.041 (53,74%) preferenze a Ceriscioli, 4.295 (45,79%) a Marcolini e 44 (0,47%) a Ninel Donini;
in provincia di Macerata, i voti a favore di Marcolini sono stati 6.069 (65,26%), le preferenze per Ceriscioli 3.121 (33,56%) e 110 (1,18%) quelle per Donini;
in provincia di Ancona, registrate 4.660 (53,57%) preferenze per Marcolini, 3.872 (44,51%) per Ceriscioli e 167 (1,92%) per Donini;
la provincia di Fermo ha restituito 1.931 (51,13%) voti a favore di Ceriscioli, 1.803 (47,74%) a sostegno di Marcolini e 43 (1,14%) per Donini.
Di seguito i dati relativi ai comuni capoluogo di provincia.
Pesaro: 4.381 votanti per 4.357 voti validi (8 schede bianche, 16 nulle), di cui 3.966 (90,53%) per Ceriscioli, 338 (7,72%) per Marcolini e 53 (1,21%) per Ninel Donini.
Macerata: 2.557 votanti, con 2.517 voti validi (36 schede bianche, 4 nulle), di cui 2.265 (89,99%) per Marcolini, 220 (8,74%)per Ceriscioli e 32 (1,27%) per Donini.
Ancona: 2.452 votanti con 2.440 voti validi (5 bianche, 7 nulle), di cui 1.498 (61,39%) per Marcolini, 920 (37,70%) per Ceriscioli e 22 (0,90%) a favore di Donini.
Ascoli Piceno: 2.170 votanti con 2.163 voti validi (2 schede bianche, 5 nulle), di cui 1.169 (54,05%) a favore di Marcolini, 981 (45,35%) per Ceriscioli e 13 (0,60%) per Donini.
Fermo: 574 votanti, con 567 voti validi (2 bianche, 5 nulle), di cui 373 (65,78%) per Marcolini, 183 (32,28%) a sostegno di Ceriscioli e 11 (1,94%) per Donini.
Il Comitato per le Primarie Marche 2015 (costituito dai segretari regionali di Partito Democratico, Verdi, Partito Socialista Italiano, Italia dei Valori e Centro Democratico), appurata l’assenza di eventuali ricorsi, procederà alla proclamazione ufficiale del candidato di centrosinistra alla carica di Presidente della Regione Marche mercoledì 4 marzo, alle 14.30 presso la sede regionale del PD Marche (Ancona, piazza Stamira 5).
“Quella che ci consegna questa giornata è una grande vittoria, dei cittadini e delle forze politiche del centrosinistra. – commenta il segretario regionale PD Luca Comi – Oltre quarantamila mila votanti in una regione con un milione e mezzo di abitanti è un dato straordinario e unico a livello nazionale. Basti pensare che in Emilia-Romagna, regione con una popolazione di quattro milioni e mezzo di persone, alle primarie di settembre l’affluenza alle urne non ha superato i cinquantacinquemila elettori. Siamo felicissimi. È una grande vittoria.
Tutto ha funzionato alla perfezione. Per questo, ancora una volta, un doveroso ringraziamento va all’UTAR, l’Ufficio Tecnico Amministrativo Regionale che ha coordinato tutte le attività organizzative e ai circa duemila volontari impegnati ai seggi in questa giornata. C’è stato un grande rispetto delle regole, nessuna infrazione e grande senso di responsabilità.
Ora siamo tutti riuniti nella sede del PD regionale, dove UTAR e UTAP stanno raccogliendo i dati e lavoreranno ad oltranza fino alla certificazione del risultato”
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