“Che impresa essere donna”
Presentata un'analisi sul ruolo delle donne nei percorsi imprenditoriali
Un’indagine sugli squilibri che ritardano ancora la piena partecipazione femminile ai percorsi lavorativi e imprenditoriali.
E’ contenuta nel volume “Che impresa essere donna” di Gianluca Goffi, presentato a Palazzo delle Marche nell’ambito di Librifuoriteca, il progetto della Biblioteca regionale per conoscere e valorizzare gli autori marchigiani. Intervenendo all’incontro il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, ha sottolineato il valore della pubblicazione auspicando “nuovi provvedimenti che tutelino il lavoro delle donne ponendosi in un percorso di pari opportunità”.Alla ricerca – come illustrato dallo stesso autore – hanno partecipato circa 800 donne occupate delle Marche rispondendo a domande sui percorsi lavorativi, la vita familiare e domestica, la cura dei figli, l’assistenza agli anziani.
Nel corso dell’iniziativa la Presidente della Commissione regionale pari opportunità, Maria Lina Vitturini, ha evidenziato come per quanto riguarda il mercato del lavoro femminile si stia registrando “un significativo cambio di passo. Fino a oggi c’è stato un divario sostanziale sul versante delle assunzioni, della disparità salariale e della possibilità di carriera. Attraverso quanto previsto dall’Agenda 2030 dell’Unione europea, finalmente si è capito che il lavoro delle donne genera lavoro”. La Presidente Cpo ha fatto presente che “dei 400 milioni previsti dal Recovery fund, 40 milioni sono destinati all’imprenditoria femminile, non solo per le nuove aziende ma anche per la ristrutturazione di quelli già presenti sul mercato”. L’impegno della Cpo è quello “di divulgare al massimo tutte le possibilità offerte in questo senso alle donne. Prossimamente organizzeremo incontri e campagne di informazione proprio per illustrare tutte le possibilità di intervento offerte”.
Sono intervenuti anche Rossana Berardi, Direttrice Clinica Oncologica, Università Politecnica delle Marche – Ospedali riuniti di Ancona, autrice della prefazione del volume, che ha posto l’accento sull’importanza di lavorare “sul gender gap e sul confidence gap” e il Direttore del centro studi di Cna Marche, Giovanni Dini. Presente la Maestra del Lavoro Marisa Baldoni.
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