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Santarelli (Rinasci Marche): “All’Ospedale di Senigallia la situazione è insostenibile”

Il capogruppo torna con un'interrogazione a manifestare preoccupazione per lo stato in cui verte il presidio ospedaliero

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L'ospedale di Senigallia

Nell’Aula del Consiglio regionale si riaccendono i riflettori sull’Ospedale di Senigallia grazie a un’interrogazione del capogruppo di Rinasci Marche, Luca Santarelli, sempre più preoccupato per il progressivo aggravarsi delle criticità organizzative e strutturali del presidio ospedaliero.

“Sono imbarazzato – afferma – per non aver ricevuto dall’assessore Saltamartini risposta alla mia interrogazione che verteva su un tema che non è la prima volta che sollevo in aula consiliare e che merita soluzioni rapide”.

Santarelli ha ricordato la mozione presentata a febbraio dove chiedeva “di rivedere tempestivamente tutte le disposizioni organizzative dirigenziali che pongono l’ospedale di Senigallia nella impossibilità di operare in piena efficienza e sicurezza “per la tutela della salute dei pazienti degli operatori e di tutti coloro che ricevono servizi dalla struttura”.

Il capogruppo di Rinasci Marche attraverso l’atto di indirizzo, in seguito ritirato, sollecitava la Giunta anche per il ripristino della sede principale di Senigallia di quota parte delle strutture organizzative attualmente decentrate, evidenziando la necessità di mettere in atto scelte connotate da maggior senso di equilibrio e guidate dalla demografia del territorio.

“Allora accettai di ritirare la mozione – dice – per preciso impegno dell’assessore di affrontare i temi sollevati nell’ambito della revisione del Piano socio sanitario. Ma a distanza di sei mesi dalla Giunta non ricevo ancora chiarimenti, nel frattempo situazione è diventata insostenibile. Mentre la risposta dell’assessore viene rimandata ad altra seduta, le criticità peggiorano. Per Senigallia trovarsi con una sanità in queste condizioni, senza garanzie da sistema sanitario civile, è pericoloso. Non è possibile più aspettare”.

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