Al giorno d’oggi, come ben sanno tutti gli addetti ai lavori, chiunque voglia aprire un’attività imprenditoriale, deve necessariamente realizzare un sito web. Spesso e volentieri, però, ciò che non sanno è che la prima cosa da fare qualora si volesse creare un portale online, è quella di acquistare un dominio.

Sul web si possono trovare un’infinità di servizi che mettono a disposizione una simile opportunità e, di conseguenza, è chiaro che la confusione potrebbe essere notevole. Anzi, capita spesso di non sapere nemmeno cosa sia un dominio e quale sia il suo “ruolo”: è facilmente comprensibile come, non conoscendo queste nozioni di base, ci sia il rischio di fare delle scelte non esattamente corrette per le proprie esigenze.

Dove comprare un sito web

Un gran numero di persone che hanno intenzione di creare un sito web, comprano un dominio su Aruba, piuttosto che su register.it, ma poi è chiaro come scelgano di orientare i propri domini su uno spazio hosting che, invece, è esterno. In poche parole, scelgono, consapevolmente, ovviamente, di inserire il proprio portale web su un portale web che fa parte di un altro fornitore.

Il motivo, che porta a scegliere uno spazio hosting esterno, è essenzialmente quello di ottenere un risparmio dal punto di vista economico. Quindi, dopo aver individuato il fornitore di domini maggiormente vantaggioso da questo punto di vista, successivamente selezionare un hosting che sia sufficientemente performante, in maniera tale da rendere più semplice ed efficace il posizionamento su Google.

In ogni caso, l’acquisto di un dominio web rappresenta un’operazione decisamente facile da portare a termine, anche se per eseguirla in maniera corretta è necessario rispettare e prestare la massima attenzione a tutta una serie di aspetti e procedure preliminare che possono veramente fare la differenza in seguito.

Le verifiche preliminari da eseguire

Ci sono alcuni aspetti che conviene considerare fin dal primo momento. Ad esempio, la registrazione di un dominio non può essere portata a termine due volte. Ovvero, non esistono due portali al mondo che presentano il medesimo domino. Ecco spiegato il motivo per cui dovete scordarvi di creare dei siti che abbiano il medesimo dominio di uno che è già esistente. In ogni caso, c’è pur sempre un’alternativa che si può sfruttare, ed è quella di provare sfruttare un’estensione differente.

Eppure, ci sono dei casi in cui tali domini risultano essere occupati. Quindi, la prima cosa da fare è quella di selezionare l’estensione più adatta alle proprie esigenze. È fondamentale che l’estensione sia sempre perfettamente coerente con il proprio sito web. Giusto per fare un esempio, nel caso in cui siate dei fashion blogger, forse è meglio evitare di puntare su un dominio come “. pizza”. Infine, bisogna tener conto di come il dominio .org sia dedicato solo ed esclusivamente a portali di onlus e associazioni.

Durata del contratto

La registrazione del dominio, per chi non lo avesse ancora capito, rappresenta la stipula di un contratto a tutti gli effetti. E, ovviamente, come ogni altro contratto, anche in questo caso c’è una scadenza da rispettare, che, nella maggior parte dei casi, è annuale. Nel caso in cui ricordarsi della data di rinnovo potrebbe diventare un bel problema, allora la cosa migliore da fare è quella di comprarlo con una durata pluriennale, tenendo conto di come si possa arrivare a una durata fino a ben dieci anni.

Nel momento in cui si compra un dominio, si può anche decidere di inserire all’interno del contratto tutta una serie di servizi che si possono definire aggiuntivi, come ad esempio capita con la privacy Whols, ovvero evitare che il proprio sito possa comparire all’interno dell’elenco pubblico dei proprietari dei domini.