Regione Marche: fondi per 2,9 milioni di euro per la creazione di nuove imprese
Assessore Aguzzi: "Garantiamo una politica attiva per nuove opportunità di lavoro su tutto il territorio regionale"
Da venerdì 12 febbraio sarà possibile presentare le domande sull’Avviso di sostegno alla autoimprenditorialità per la creazione di nuove imprese. La procedura sarà aperta fino al 2 agosto 2021, salvo l’esaurimento delle risorse prima della data di scadenza.
“Con questo intervento – annuncia l’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi – la Regione Marche mette a disposizione oltre 2 milioni e 900 mila euro per favorire la creazione di nuove imprese da parte di disoccupati, giovani e meno giovani, residenti nei Comuni marchigiani che non fanno parte delle aree di crisi industriale e nei Comuni ricadenti nella Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI) e degli Investimenti territoriali integrati (ITI) urbani.
Grazie a questa misura di politica attiva – prosegue l’assessore –, che dall’inizio della programmazione ha reso possibile la costituzione e l’avvio di oltre 2000 nuove realtà imprenditoriali, incluse quelle relative a studi professionali e libere professioni, i disoccupati maggiorenni possono intraprendere una nuova attività in tutti i settori economici esclusa l’agricoltura e ricevere un sostegno sotto forma di contributo a fondo perduto per l’avvio dell’impresa e per la creazione di nuova occupazione”.
Tra i criteri di valutazione dei progetti la disoccupazione di lunga durata, la localizzazione in cratere sismico e il settore economico, con una preferenza per i settori che hanno più sofferto della crisi COVID, tra cui il turismo, il commercio e la cultura.
L’agevolazione può arrivare ad un massimo di € 35.000 suddivisi in due quote: la prima pari a € 15.000 viene erogata alla nuova impresa al momento della dichiarazione di avvio attività e una volta garantito l’impiego del titolare o socio o libero professionista. La seconda, facoltativa, pari ad un massimo di € 20.000, alla chiusura del progetto qualora l’impresa crei ulteriore occupazione ed è commisurata al numero di posti di lavoro creati e alla tipologia di contratto.
“Siamo alla fine di questa programmazione –conclude Aguzzi – e abbiamo voluto garantire una ultima edizione di questo importante strumento di politica attiva su tutto il territorio regionale, e quindi anche nei Comuni che non sono coperti dagli Accordi di programma per le aree di crisi industriale, dove l’intervento è già operativo (distretto pelli-calzature fermano maceratese) o sta per partire (Area crisi Merloni e area crisi Piceno Val vibrata)”.
La domanda va presentata esclusivamente per via telematica utilizzando il formulario presente nel sistema informatico SIFORM 2 all’indirizzo internet siform2.regione.marche.it.
Tutta la documentazione è disponibile al seguente link: www.regione.marche.it
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