Aumentano i canoni demaniali marittimi
"Intervenga l'assessore regionale alla pesca"
“Consideriamo inaccettabili e molto gravi le notizie in merito all’aumento del 600% dei canoni demaniali marittimi dei box da parte del Governo che nelle Marche colpisce prevalentemente la piccola pesca, soprattutto nel comune di San Benedetto del Tronto. – afferma Danilo Santini, Coordinatore Regionale Fai-Pesca e Segretario Regionale Fai-Cisl Marche – Come sindacato di categoria manifestiamo tutta la nostra solidarietà alle autorità portuali locali”.
“Non esistono solamente le imprese di pesca, fondamentali per l’attività marittima certamente, ma anche i lavoratori in esse imbarcati e che, con il loro contributo quotidiano e spesso anche a rischio della vita causa condizioni precarie, permettono all’economia locale a forte vocazione marittima di sopravvivere. Senza parlare, poi, dell’indotto collegato. – sottolinea Santini – Per questo chiediamo con forza che si aprano al più presto tavoli istituzionali ad ogni livello, con una cabina di regia in capo all’Assessore regionale con delega alla pesca”.
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