Ordine psicologi e pandemia, il bilancio del Direttivo
La presidente Marilungo parla anche delle prospettive 2021
Dalle consulenze psicologiche e psicoterapia online durante il lockdown alla formazione a distanza, dai protocolli di Intesa con le Forze dell’Ordine all’assistenza al mondo sanitario: questo è solo uno spicchio del 2020 raccontato dall’Ordine degli Psicologici delle Marche, realtà che conta all’effettivo oltre 2.700 iscritti, in occasione del report redatto come consuetudine a fine anno dall’Ordine.
Con la pandemia che ha costretto a casa milioni di persone, l’Ordine degli Psicologici marchigiani ha continuato la propria attività di promozione della professione e di formazione a distanza.
Ad un anno esatto dalla sua elezione, la Presidente Katia Marilungo ripercorre il bilancio di un percorso breve tanto quanto intenso, ricco di incontri online, inevitabili a causa del coronavirus, ma anche di nuovi percorsi da tracciare.
“Durante la pandemia non siamo potuti rimanere inermi e ci siamo reinventati – dichiara la Presidente Katia Marilungo – Per il nostro Ordine è stato fondamentale riuscire a sfruttare il lockdown per rafforzare la formazione degli iscritti e promuovere l’attività professionale, con particolare attenzione verso la deontologia e la tutela della professione. Anche per questo nell’agenda 2021 destinata ai nostri iscritti abbiamo inserito una postcard con la citazione L’importante è fare qualcosa del buio di Franco Basaglia, perché crediamo fortemente nell’aspetto propositivo della crisi pandemica che stiamo tuttora affrontando”.
Consiglio direttivo tutto al femminile: insieme alla presidentessa, ruolo ricoperto da una donna dopo 20 anni, lavorano la Vicepresidente Silvia Di Giuseppe, la Consigliera Segretaria Federica Guercio e la Consigliera Tesoriera Ketti Chiappa, mentre la presenza femminile fra gli iscritti che va oltre l’80%.
Instancabile il lavoro proseguito nonostante le ristrettezze imposte dal coronavirus: fra gli eventi in modalità webinar sono stati oltre 20 gli incontri, di cui tre dedicati interamente alla prevenzione alla violenza sulle donne, oltre alla partecipazione straordinaria a KUM Festival di Ancona. E se da un lato sono proseguiti i Protocolli di Intesa con tribunali, istituti universitari e sanitari, ne sono stati creati ex novo in collaborazione con la Guardia di Finanza regionale e con l’amministrazione penitenziaria.
E nell’agenda 2021 dell’Ordine degli Psicologi delle Marche gli appuntamenti non mancano: anche se la Presidentessa ha già incontrato l’Assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ed i consiglieri Carlo Ciccioli e Marco Ausili per discutere di psicologo delle cure primarie, psicologia scolastica e non solo, sarà prioritario continuare a tessere relazioni con i tavoli istituzionali e le Forze dell’Ordine. Esemplare a questo proposito la collaborazione instaurata con la Polizia Municipale di Jesi, che ha richiesto un supporto psicologico per il personale impiegato, o la partecipazione al Tavolo Gores insieme a Protezione Civile, ASUR ed Associazioni di Emergenza marchigiane durante le fasi salienti della diffusione del coronavirus. Non a caso proprio il webinar ‘La psicologia dell’emergenza nel covid-19’ svolto ad aprile è risultato il più seguito, tanto da riscontrare adesioni anche al di fuori della regione.
“Assistiamo con piacere ad un cambio di consapevolezza nei riguardi del supporto psicologico – conclude la Presidente Marilungo – che oggi non viene più inteso come un espediente necessario in situazioni emergenziali o di disagio, bensì come un valore aggiunto in grado di prevenire situazioniproblematiche o di malessere.”
Da
Ordine Psicologi Marche
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