Da Fabriano, al successo internazionale: il poker di Eugenio Sanchioni
In un'intervista rilasciata a gennaio del 2020 ha spiegato chiaramente qual è la sua ricetta
Negli ultimi anni il poker, nelle sue diverse varianti, è diventato uno dei settori più significativi del gaming online a livello globale. Sempre più persone si avvicinano a questa disciplina. Grandi tornei internazionali offrono premi ricchissimi. Si sfidano online giocatori provenienti da ogni parte del mondo.
Occorre sempre più talento e abilità per riuscire ad emergere in un settore come questo, settore che negli ultimi tempi è diventato sempre più specialistico e competitivo. In un contesto come questo si stanno distinguendo con successo diversi nostri corregionali. Tra questi c’è Eugenio “Eugol93” Sanchioni, una delle personalità più significative del poker italiano degli ultimi tempi. Eugenio, classe 1993, è nato e vive a Fabriano, in provincia di Ancona.
In un’intervista rilasciata a gennaio del 2020 ha spiegato chiaramente qual è la sua ricetta: “Poker, amore e Inter” per aggiungere subito dopo anche “un pizzico di good run”. Eugenio Sanchioni non manca mai di fare ironia. Si prende spesso alla leggera, ma in realtà è una persona che fa quello che fa molto seriamente. Quella che all’inizio per lui era solo una passione, oggi è diventata una professione a tutti gli effetti. Gli abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più sulla sua vita da pokerista.
Per molti versi questo 2020 è stato un anno molto complesso, ma ti ha portato grandi soddisfazioni. Raccontaci dei tuoi ultimi successi.
“Il 2020 è stato sicuramente un anno particolare, ma per me, dal punto di vista lavorativo, pieno di soddisfazioni. Attualmente sono primo per guadagno in Italia, per quanto riguarda i tornei. Questo grazie anche ai due ultimi tornei ICOOP che ho vinto di recente!”
Quali sono gli aspetti della vita del professionista del poker che preferisci? Quali invece ti pesano di più?
“Gli aspetti della vita pokeristica che preferisco sono sicuramente gli orari. Non avere qualcuno che ti obbliga ed avere completa libertà di quando giocare o meno, mi rende davvero libero. D’altro canto, giocando tornei, ho degli orari abbastanza “sballati”, vivendo prevalentemente di notte”.
Quali sono gli svantaggi e i vantaggi di essere un giocatore di poker professionista in una città come Fabriano? Hai mai pensato di trasferirti altrove?
“Gli svantaggi sono quelli di tutte le piccole realtà, ovvero che, all’inizio, la maggior parte delle persone che ti circondano ti guardano con un occhio di riguardo, non comprendendo a pieno la “professione”. Man mano molti hanno iniziato a prenderci mano ed hanno capito. I vantaggi sono che non ci sono troppe attrazioni, quindi è abbastanza facile rimanere concentrati! Ogni tanto ho pensato di trasferirmi in qualche città più grande, mai pensato di trasferirmi all’estero, ma per ora stiamo bene così come stiamo”.
Che relazioni hai stretto con gli altri giocatori della regione?
“Ho un sacco di amici che giocano regolarmente, sia marchigiani che nelle regioni limitrofe, qualcuno anche molto lontano. I rapporti sono spesso genuini, avendo incontrato tutti quanti gli stessi problemi iniziali nel rapportarsi con le persone esterne al gioco”.
Toglici una curiosità. Si avvicina il Natale, inizia il periodo delle grandi tavolate e delle lunghe giocate a carte tra amici e parenti. Poker anche dopo il cenone, oppure ci si butta sul Risiko?
“Per noi la Vigilia di Natale è un grande classico che non potrà mai tramontare, ci riuniamo a giocare con tutti gli amici, di solito post cene natalizie giochiamo a tombola, più che a Risiko!”.
Ci dicono che ti piace molto cucinare. Qual è il tuo piatto forte? E il tuo cibo da torneo?
“Mi piace più mangiare che cucinare. (ride) Diciamo che non sono molto pratico nella cucina, quindi più di una pasta al pesto non posso osare. Per il cibo da torneo, il pesce è uno degli alimenti miei preferiti da gustare prima di mettermi “al lavoro””.
A quali nuove sfide ti stai preparando ora?
“Per ora non sto affrontando nessuna nuova sfida, data la situazione la vedo dura anche fare dei progetti sia a breve che a lungo termini, quindi continuerò a lavorare sempre su me stesso e sul mio gioco!”
Un grande in bocca al lupo per tutto quello che verrà. C’è qualcuno di particolarmente caro che vorresti ringraziare in questo momento?
“Crepi il lupo, per rimanere in tema vorrei salutare tutti gli altri amici pokeristi marchigiani, in particolare Giacomo “James90511”, Riccardo “Overbet91” e Joaquin” (manda un bacio)
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