“No agli ospedali unici nelle Marche, scelta condivisa”
"Non vogliamo sguarnire i territori", spiega la Giunta
In merito al dibattitto di lunedì 9 novembre in consiglio regionale riguardante la disattivazione del piano per gli ospedali unici l’assessore al Bilancio Guido Castelli sottolinea:
“Il no agli ospedali unici nelle Marche è stata una scelta condivisa da tutta la giunta presieduta dal presidente Acquaroli che la scorsa settimana ha avviato l’iter per l’approvazione del nuovo piano sociosanitario.
Lo stop ai project financing ha rappresentato una decisione ponderata e maturata dopo un costante e approfondito confronto con i territori.
La strategia prevede un’accurata analisi dei fabbisogni e una necessaria rivisitazione della scelte sulla rete ospedaliera operate dalla precedente giunta, con la massima attenzione a non sguarnire i territori, ma anzi con la ferma volontà di potenziare i servizi.
In particolare per quanto riguarda la provincia di Ascoli Piceno verranno mantenuti i due presidi di Ascoli e San Benedetto del Tronto valorizzando – con un approccio strategico – quei percorsi di integrazione in grado di migliorare le attività delle due strutture.
Lavoreremo inoltre per dare a quella che è una area vasta di confine, gli strumenti necessari in termini di risorse e personale per lavorare al meglio superando quella condizione di marginalità in cui ha versato per troppo tempo”.
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