“Aumento prezzo petrolio, grande problema per le imprese di autotrasporto”
Le preoccupazioni, e i dati, di Confartigianato sul costo dei carburanti
Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche esprime grande preoccupazione per la crescita del prezzo del petrolio che influisce sul prezzo dei carburanti.
L’impatto sui prezzi del petrolio colpirebbe in modo particolare il settore dei Trasporti, come evidenziato nel report ‘Una fotografia dell’autotrasporto italiano e le recenti tendenze del settore’ presentato alla Convention nazionale 2019 di Confartigianato Trasporti alla quale hanno partecipato 14 dirigenti marchigiani, in rappresentanza delle 2.500 aziende associate dell’autotrasporto e della logistica.
Il settore del Trasporto assorbe il 31,4% degli impieghi di energia, ma sale al 69,6% per quanto riguarda gli impieghi di petrolio.
Un probabile aumento del prezzo dei carburanti renderebbe critiche le condizioni di competitività delle imprese di autotrasporto: l’Italia, infatti, è al secondo posto nell’UE per il prezzo più alto del gasolio per autotrazione pagato dalle imprese: 1.245 € per 1.000 litri al netto dell’Iva.
Sull’elevato costo dei carburanti pesa la tassazione: l’Italia è al quarto posto nell’Ue per la maggiore tassazione sull’energia, con uno spread fiscale tra Italia ed Eurozona che vale 14,1 miliardi di euro.
Anche in chiave ambientale, sulla base del principio ‘chi inquina paga’, la tassazione nel nostro Paese è elevata: il prelievo fiscale per tonn. di emissioni di CO2 in Italia supera del 19% la media dei principali 4 paesi dell’Eurozona (Italia, Germania, Spagna e Francia).
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