Indagine prezzi case vacanza: Marche regione conveniente in alta e bassa stagione
Fermo la provincia più economica ad agosto, Porto San Giorgio la meta sul mare che a settembre costa meno
Non è solamente la preziosa presenza della costa Adriatica a rendere le Marche una scelta azzeccata nel momento in cui si decide la meta delle proprie vacanze. I prezzi molto concorrenziali sono un altro ottimo motivo per preferire le cittadine marchigiane a quelle, costiere e non, di molte altre regioni italiane.
Per un appartamento in agosto, infatti, nelle Marche la media si attesta sui 119€, contro un dato nazionale che si aggira a quota 157€ a notte: con un rapporto che resta simile anche considerando la bassa stagione (ovvero la terza settimana di settembre), con una media italiana di 104€ circa e quella marchigiana che segna quota 90€.
Questo è molto altro è emerso dall’indagine che noi di Holidu, il motore di ricerca per case vacanza, abbiamo svolto per l’estate 2019, che ha confrontato i prezzi medi degli appartamenti di oltre 300 destinazioni, in Italia e nel mondo. Lo studio ha prodotto molti dati interessanti sulle possibilità di risparmio offerte dalle diverse località vacanziere, con un particolare occhio al confronto dei durante l’alta e la bassa stagione.
Nelle Marche alcune delle mete marittime più convenienti
Secondo il nostro studio, le Marche si collocano tra le mete più economiche, trovandosi a metà classifica nella scala dei costi degli affitti stagionali, con una spesa media che, come dicevamo, è di 157€ in l’alta stagione e di 90€ in bassa. Con un risparmio complessivo del 24,37% tra agosto e settembre. Tra le regioni che offrono la possibilità di un soggiorno al mare, le Marche sono concorrenziali: più convenienti di Sicilia e Liguria, la cui media (per entrambe) è di 131€ in alta stagione, e nettamente più economiche di Campania e Sardegna, che sempre in agosto si attestano intorno ai 165€. A offrire un risparmio ancora più grande è invece la Calabria, la cui media è di soli 112€ in alta stagione.
A livello nazionale, le regioni più costose sono invece il Veneto, con 177€ giornalieri, e il Trentino-Alto Adige, con 167€, seguito a pari merito da Campania e Sardegna (quest’ultima, però, più economica in bassa stagione). All’estremo opposto della classifica ci sono invece il Molise, unica regione italiana a rincarare durante la bassa stagione: 130€ contro 85€, con un risparmio non trascurabile del 52,94%, la Basilicata (104€) e l’Abruzzo (105€).
Ad agosto, Fermo è la provincia più economica
Con uno sguardo dettagliato alle province delle Marche, notiamo che la disparità di prezzi non è molto alta e i costi sono tutti piuttosto in linea con la media regionale. Ascoli Piceno è quella che offre maggiore risparmio in bassa stagione, con un prezzo medio che cala del 33% (da 120€ a 80€), incoronandola la provincia marchigiana più economica a settembre. In alta stagione, invece, la più conveniente è Fermo, che però a settembre offre poco ribasso (9%), forse perché, come città di interesse storico-artistico, non presenta un grosso calo di turismo con l’avvicinarsi dell’autunno. In linea con la media regionale anche le province di Macerata, Pesaro-Urbino (entrambe 120€ in alta e rispettivamente 96 e 90 in bassa) e Ancona (112€ in agosto e 89€ a settembre).
Porto San Giorgio, a settembre, offre un risparmio del 48%
Stando sempre alla nostra analisi, ci accorgiamo che le località costiere marchigiane mettono a disposizione prezzi vantaggiosi, soprattutto a settembre. Se in alta stagione Porto San Giorgio è infatti la costa marchigiana più costosa, con un prezzo medio di 150€ a notte, in bassa stagione risulta essere la più economica (78€) con un risparmio del 48%. Viceversa Porto Sant’Elpidio, che in agosto è la località costiera marchigiana più abbordabile (107€), a settembre diventa la più cara, con una media di 95€ a notte, per un risparmio dell’11,2%.
Lido delle Nazioni è la località costiera italiana più economica in bassa stagione
In genere, le coste marchigiane vantano prezzi, che si mantengono perfettamente in linea con quelli nazionali, considerando che in alta stagione le località marittime italiane viaggiano sempre su costi medi che superano i 100€ al giorno. Nettamente più dispendiose, alcune famose mete di villeggiatura come Porto Cervo, in Sardegna, la più costosa sia ad agosto (401€) che a settembre (239€), con un risparmio, però, di più del 40% tra alta e bassa stagione.
Tra le coste italiane più economiche ci sono invece: Capo Rizzuto in Calabria e Torre San Giovanni in Puglia, entrambe sui 104€ al giorno. I dati cambiano in bassa stagione, con Lido delle Nazioni, in provincia di Ferrara, che vanta il primato di località costiera più economica, con una media di 59€ al giorno, seguita da Lignano Sabbiadoro (65€): la località marittima italiana che offre la maggior percentuale di risparmio tra agosto a settembre.
Civitanova Marche è la destinazione marchigiana più economica in alta stagione
Con uno sguardo più ampio alle destinazioni turistiche marchigiane, notiamo che, anche in questo caso, i prezzi sono piuttosto omogenei. In alta stagione, la destinazione più economica è Civitanova Marche, in provincia di Macerata (100€ al giorno) contro Senigallia (Ancona), il cui prezzo medio ad agosto è di circa 124€ al giorno: una tariffa comunque conveniente! San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno), è invece la località turistica più abbordabile a settembre, con una media di 78€ contro i 113€ dell’alta stagione: del tutto in linea con i costi medi delle Marche. Prezzi sicuramente convenienti, se si considera che da anni questo comune marchigiano si fregia della Bandiera Blu con stella, riconoscimento conferito dalla FEE alle migliori località costiere europee. Un caso del tutto particolare è quello del comune di Sirolo, che rincara in bassa stagione (120€ a settembre contro i 111€ ad agosto). Una particolarità dovuta al fatto che la quasi totalità del territorio comunale è occupata dal Parco Regionale del Conero, che comprende ben 8 spiagge e che, come la maggior parte delle bellezze naturalistiche, è più piacevole da visitare quando il caldo è meno torrido.
Viaggiando in Italia a settembre si risparmia fino al 60%
Grazie al suo clima temperato, l’Italia è un’ottima meta vacanziera anche in bassa stagione. Vale quindi la pena di sfruttare tutte le opportunità di risparmio che la penisola mette a disposizione. Stando alla nostra analisi, la Sardegna è di sicuro la regione italiana che offre le migliori opportunità di risparmio, con quasi il 45% di differenza tra il periodo di agosto e quello di settembre e con punte di risparmio del 56,20% a Porto Pollo, in provincia di Sassari, del 52,59% a Costa Rei e del 50,96 a Baia Sardinia. Analizzando le province italiane nel loro complesso, invece, bisogna sicuramente citare la provincia di Rovigo, nel Veneto, che vanta una differenza di quasi il 60% tra alta e bassa stagione, seguita da Olbia, sempre in Sardegna, e da Ferrara in Emilia-Romagna, dove si arriva a uno scarto di circa il 40%. Citiamo inoltre alcune località di villeggiatura particolarmente amate che offrono un risparmio non trascurabile, come Forte dei Marmi, San Teodoro e Bibione.
I prezzi estivi nei paesi europei: Albania la più economica
Volgendo infine lo sguardo al panorama europeo, notiamo che l’Italia si colloca circa a metà classifica, con un prezzo medio di 157€ per un affitto in alta stagione. Sul podio, invece, Islanda, Regno Unito e Irlanda, con costi che variano dai 200€ ai 230€. Come dicevamo, però, l’Italia mantiene il suo vantaggio nell’essere una meta appetibile anche a settembre, quando i prezzi calano. Tra le mete meno care troviamo invece una sorpresa: la Svezia, che con una media di 116€ in alta e 84€ in bassa, si colloca seconda tra le meno care, appena prima della Turchia (rispettivamente 118 e 104€). Ma la più economica in assoluto è l’Albania: con soltanto 56€ per una notte in alta stagione e 44€ a settembre, batte di gran lunga la concorrenza europea. Vale la pena di prenderla in considerazione!
Metodologia
I dati sui prezzi delle case vacanza sono stati estrapolati dal database di Holidu a gennaio 2019. Le date scelte per l’alta e bassa stagione in tutti i paesi europei sono dal 03.08.2019 – 10.08.2019 1 e dal 14.09.2019 – 21.09.2019. Sono stati presi in considerazione appartamenti con una capienza da 3 a 8 persone ed è stata calcolata la mediana del prezzo al giorno (eliminando i duplicati). Non sono stati presi in considerazione i dati per le località con meno di 5 alloggi.
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