Inaugurato il ponte ciclopedonale di Altidona
Casini: “Grande lavoro di squadra, un tassello significativo della rete ciclabile regionale”
È stato inaugurato il ponte ciclopedonale di Altidona (FM). Realizzato in prossimità della foce del fiume Aso, consente il collegamento ciclistico con Pedaso. La struttura rientra nel più ampio progetto della Ciclovia Adriatica (una delle dieci ciclovie nazionali del Sistema nazionale ciclovie turistiche) e sarà il punto di connessione con la Ciclovia dell’Aso, in fase di progettazione da parte della Regione.
Alla cerimonia è intervenuta la vice presidente Anna Casini, insieme ai sindaci Giuliana Porrà (Altidona) e Vincenzo Berdini (Pedaso). “Non è più un sogno, ma una realtà che si è concretizzata grazie al lavoro di squadra con gli enti locali interessati che hanno voluto fortemente quest’opera – ha commentato Casini – È anche l’esempio di come la Rete ciclabile regionale rappresenti un concreto progetto di mobilità dolce, finanziato dalla Regione con oltre 51 milioni di euro, che si sta costruendo assieme, passo dopo passo. Con la sinergia delle risorse regionali, nazionali ed europee, stiamo realizzando una nuova mobilità che valorizza le qualità ambientali, la vivibilità dei paesi e le potenzialità turistiche marchigiane”.
I sindaci hanno evidenziato come la realizzazione dell’opera intervenga positivamente su un tratto di strada ad alta promiscuità di veicoli e pedoni, decongestionando la Statale 16 che collega Altidona Marina e Pedaso, riducendo notevolmente i rischi di incidenti attraverso una modalità alternativa e dedicata. L’infrastruttura è stata realizzata nell’ambito del Progetto “Re.Ci.Pro-ci – Rete ciclopedonale protetta”, beneficiando di un contributo regionale di 182,5 mila euro, quale cofinanziamento (al 50%) del costo complessivo di 365 mila euro. Ciascun Comune ha contribuito con altri 91,2 mila euro. Altidona (capofila) e Pedaso hanno stipulato un accordo per partecipare al bando regionale come “raggruppamento”, affidando poi la progettazione esecutiva ai tecnici della Regione (Genio civile di Fermo) – che “In tempi record, hanno ideato una struttura bella e funzionale”, ha detto Casini – mentre la Provincia di Fermo (Stazione unica appaltante) ha sostenuto i Comuni nella fase di affidamento dei lavori, effettuando celermente tutte le procedure di gara. Il ponte ha una lunghezza di 115 metri, una larghezza di 3, con cinque campate di 23 metri.
La struttura è in acciaio e poggia su pile in cemento armato. Consente la passeggiata ciclistica tra i due comuni ed è posizionato al centro di uno snodo ciclabile che favorirà la connessione tra Ciclovia Adriatica nazionale (da Venezia al Gargano) e le ciclovie trasversali (Appennino-Mare) della rete regionale (in questo caso la Ciclovia dell’Aso per la quale la Regione ha già stanziato 3,3 milioni di euro).
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