Inps, poche assunzioni nelle Marche e la Cgil non ci sta
Soltanto 25 in Regione
L’INPS ha recentemente reso pubblica la ripartizione delle nuove assunzioni programmate nelle sedi con carenza di personale.
A livello nazionale, si prevedono complessivamente 3.507 assunzioni delle quali solo 25 interesseranno le Marche, ovvero solo lo 0,7% del totale.
Osservando le singole province marchigiane, vengono previste 10 assunzioni a Pesaro Urbino, 10 a Fermo-Ascoli Piceno, 3 a Macerata e 2 ad Ancona.
Un dato che stride fortemente rispetto alle previsioni per le altre regioni a cui vengono attribuiti numeri notevolmente più elevati: si pensi alle 295 assunzioni previste in Emilia Romagna, 219 in Toscana, 59 in Umbria e 44 in Abruzzo.
“Una ripartizione che penalizza fortemente le Marche dove ci sono sedi già oggi fortemente deficitarie di personale”, sottolinea la Cgil Marche, che spiega: “la situazione è particolarmente preoccupante soprattutto alla luce delle numerosissime uscite di personale per pensionamenti che, negli ultimi anni, hanno interessato le sedi marchigiane: in particolare nel 2018 si sono avuti oltre 40 pensionamenti e nel 2019 se ne prevedono altrettanti, senza contare che negli ultimi 10 anni stimiamo che le uscite abbiano costituito circa il 30% degli organici Inps.
Inoltre, vorremmo conoscere con quali misteriosi criteri è stata effettuata questa ripartizione”.
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