Fondo sviluppo e coesione, dal Cipe 4,6 milioni per le dighe marchigiane
Casini: “Sicurezza sismica”
La direzione generale per le dighe del ministero Infrastrutture ha comunicato alla Regione il riparto dell’Accordo integrativo del Piano di settore, finanziato dal Cipe con il Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.
Alle Marche vengono destinati 4,6 milioni di euro per gli interventi programmati negli invasi di Comunanza, Castreccioni (Cingoli), Mercatale (Sassocorvaro), San Ruffino (Amandola), Le Grazie (Tolentino). Beneficiari sono gli enti gestori (Consorzio di bonifica delle Marche e la municipalizzata Assm di Tolentino).
Lo comunica la vicepresidente Anna Casini, assessore alle Infrastrutture. “Il filo conduttore di questi finanziamenti, per cui ci siamo confrontati sui tavoli nazionali, è quello della sicurezza sismica – riferisce Casini – Le somme assegnate vanno a finanziare le manutenzioni straordinarie per il recupero o il mantenimento della capacità degli invasi e la loro rivalutazione sismica”.
Sulla base della stima del costo degli interventi, la diga di Comunanza beneficerà di 1 milione di euro, Castreccioni di un altro milione, Mercatale di 500 mila euro, San Ruffino di 600 mila euro, Le Grazie di 1,5 milioni.
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