Regione Marche: “regolarizzeremo tutti i precari della sanità”
Lo garantisce il governatore della Regione Ceriscioli
“Dopo aver garantito che non ci sarà nessuna riduzione del personale nella sanità pubblica delle Marche per il 2019 ed assunto 1200 operatori in più dal 2015, rispettiamo un altro impegno, quello delle stabilizzazioni – garantisce il presidente Luca Ceriscioli – Il 90% dei precari, che avevano i requisiti del decreto Madia, sono stati stabilizzati (340 unità tra dirigenza medica e comparto). Il 10% che resta (41 operatori) sarà regolarizzato entro la fine di quest’anno.
Diamo così continuità a quello che è il servizio più sentito e al centro delle nostre politiche che è quello sanitario garantendo qualità nel lavoro, nuove assunzioni e tutto quello che serve per poter rispondere a tanti bisogni che ogni giorno i cittadini ci segnalano.
“Per strutturare in modo più solido e strategico l’intero sistema abbiamo bandito una serie di concorsi unificati a tempo indeterminato, le cui graduatorie sono utilizzate da tutte le aziende della regione – ha aggiunto Ceriscioli – Negli ultimi due anni sono stati autorizzati 49 concorsi unificati, di questi 22 sono stati già banditi.
La Regione Marche, con le sue azioni, si distingue per la capacità e volontà di investire prima di tutto nelle persone e nel lavoro. La differenza tra la propaganda e la politica è impegnarsi seriamente per diminuire il precariato e non favorire , invece, misure, come i navigator che lo incrementano ”.
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