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Marche, Via libera alle Academy aziendali per la formazione

Approvati dalla giunta regionale i criteri per il riconoscimento

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Economia, scrivania, business - fonte: Pixabay

Via libera alle Academy aziendali nelle Marche. La giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro, alla Formazione e all’Istruzione Loretta Bravi ha approvato nei giorni scorsi i criteri per il riconoscimento di queste unità organizzative delle aziende dedicate alla formazione, all’aggiornamento, allo sviluppo e alla condivisione di know how tecnico, professionale e specialistico sia per collaboratori interni (Academy interna) ma anche per i partner dell’impresa come fornitori, reti di vendita, servizio alla clientela (Academy esterna).

“Con le Academy – spiega l’assessore Bravi – si fa strada una nuova concezione di formazione, non più intesa come catalogo di corsi prevalentemente incentrati sulla formazione obbligatoria (salute e sicurezza dei lavoratori) tecnica e manageriale, ma come luogo finalizzato alla produzione e condivisione continua di conoscenza legata a doppio filo con la strategia dell’organizzazione. In questo modo l’Academy contribuisce a raggiungere gli obiettivi di business dell’azienda e a creare valore e occupabilità. Importante poi la possibilità di apertura verso l’esterno attraverso accordi di collaborazione da instaurare con istituti di istruzione superiore e Università per favorire l’interazione con il mondo scolastico e accademico e l’implementazione dell’attività formativa svolta”.

ln base ai criteri stabiliti, il modello organizzativo prevede che l’Academy si riferisca ad imprese con un significativo dimensionamento di occupati pari o superiori a 50 unità e un fatturato o bilancio annuo superiore a 10 milioni di euro (Pmi come da definizione comunitaria), al fine di rendere coerente l’organizzazione di una struttura specialistica di formazione finalizzata a trovare competenze continue e stabili nel tempo per qualità e numerosità. Canali di finanziamento posso essere costituiti da risorse proprie delle aziende, dai fondi interprofessionali, dal Fondo Sociale Europeo.

Per quanto riguarda invece le modalità formative vengono individuate tre macro-aree: formazione di mestiere, formazione di vendita e formazione manageriale. La formazione è prevista sia in aula e laboratori che sulle piattaforme digitali, tramite corsi on line, librerie multimediali, tutorial, blog, online community. Nell’ambito delle attività di inserimento in azienda dei neoassunti inoltre, le Academy organizzano percorsi di accompagnamento attraverso lezioni in aula, visite studio e attività formative.

I soggetti pubblici o privati che intendono erogare attività di formazione professionale finanziate con risorse pubbliche sono soggette all’obbligo di accreditamento regionale attraverso il portale dedicato DAFORM con specifica modulistica per l’iscrizione all’Elenco Regionale delle sedi formative accreditate (//www.regione.marche.it/Regione-Utile/Lavoro-e-formazione-Professionale/Accreditamento-delle-strutture-formative#Documenti).

Requisiti fondamentali, oltre al dimensionamento previsto, sono la presenza della finalità di formazione professionale tra gli scopi statutari dell’azienda, la disponibilità di una struttura attrezzata dedicata alle attività da realizzare in aula, la presenza di risorse umane in possesso di competenze specialistiche nella gestione dei processi formativi e la contabilità per centri di costo. Sono escluse dall’obbligo le Academy interne che svolgono attività formative orientate allo sviluppo delle competenze dei collaboratori interni all’azienda.

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