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“Le parole del presente” per la terza edizione di “#Marcheuropa”

Incontri in quattro città delle Marche, temi al centro dell’attenzione le diseguaglianze, l’Europa, la sostenibilità e l’autonomia

Conferenza stampa per #Marcheuropa

Terza edizione per “#marcheuropa”, il progetto formativo voluto dal Consiglio regionale con la collaborazione dell’Istao (Istituto Adriano Olivetti) e l’attivazione di diversi partenariati.

Per il 2018 i quattro appuntamenti in programma affideranno il dibattito a “Le parole del presente: disuguaglianze, Europa, sostenibilità, autonomia”, chiamando a fornire il loro contributo rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni che intervengono nei diversi settori, sindacalisti e studiosi.

Nel corso dell’incontro di presentazione il Presidente Antonio Mastrovincenzo ha evidenziato la “straordinaria attualità politica e programmatica delle tematiche proposte. In particolare, quando parliamo di diseguaglianze dobbiamo aver presente che dalla loro riduzione dipende la possibilità di una crescita duratura e sostenibile”.

Per quanto riguarda l’Europa, Mastrovincenzo ha focalizzato l’attenzione sullo scontro politico tra europeisti e sovranisti soprattutto nell’imminenza della presentazione del nuovo bilancio europeo e della nuova politica di coesione: “Il rischio vero è che questo scontro faccia sottovalutare questioni essenziali.

Per le Regioni del centro Italia colpite dal sisma rafforzare il rapporto con l’Europa è fondamentale, anche perchè dalle risorse della politica di coesione 2021-2027 dipenderà la possibilità di rilanciare un effettivo sviluppo”. Eppoi i temi della sostenibilità, che #Marcheuropa ha già affrontato nella precedente edizione e che intende approfondire ulteriormente, e quello dell’autonomia.

“Le Marche – ha detto Mastrovincenzo – hanno già avviato questo percorso in relazione ad alcune competenze specifiche. Un passo importante che sarà in grado di fornire nuovo impulso e nuovi strumenti di lavoro alla nostra regione”. Concetti ripresi anche negli interventi dei Vicepresidenti Claudio Renato Minardi e Piero Celani, del Consigliere segretario Boris Rapa e del Presidente Istao, Pietro Marcolini, che si è soffermato soprattutto sull’Europa.

“Siamo alla vigilia – ha evidenziato – del bilancio europeo pluriennale 2021 – 2027. Le prime stime ci dicono che la riprogrammazione delle risorse potrebbe essere molto generosa per l’Italia”. La prima giornata, in calendario per il 5 ottobre, si occuperà di “Disuguaglianze – Cosa sono e come combatterle” e sarà ospitata presso l’istituto “Campana ” di Osimo. Le conclusioni saranno affidate all’economista ed ex ministro Fabrizio Barca.

Secondo appuntamento il 26 ottobre a Fermignano (Sala comunale “Monteverdi”) per parlare di “Europa – Politica di coesione e nuovo bilancio europeo”, con la partecipazione, tra gli altri, del vicepresidente del Parlamento europeo, Davide Sassoli. Il 9 novembre a Fermo (Auditorium Fondazione Carifermo) il tema al centro dell’attenzione sarà quello della “Sostenibilità – Cosa possono fare Regione ed Enti locali”.

Ultimo incontro in Ancona (Sede Istao) il 23 novembre per fare il punto su “Autonomia – Verso un nuovo regionalismo?” con il sottosegretario Massimo Garavaglia ed il Presidente della Conferenza delle Regioni italiane, Stefano Bonaccini. Invitati agli ultimi due eventi il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, e quello per gli affari regionali, Erika Stefani.

I seminari proposti si rivolgono ai sindaci, agli amministratori locali, ai componenti del Cal (Consiglio delle Autonomie Locali) e del Crel (Consiglio Regionale dell’Economia e Lavoro, ai consiglieri regionali, alla società civile marchigiana con particolare riferimento agli studenti universitari.

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