I lavoratori della sanità privata delle Marche in Regione
Una delegazione, accompagnata dai sindacati, si è recata a Palazzo Raffaello ad Ancona
Un presidio di lavoratori per il rinnovo dei contratti della sanità privata. Dalle ore 10,00 di questa mattina, venerdì 29 giugno, i lavoratori delle strutture sanitarie private della regione, si sono recati alla Regione Marche (palazzo Raffaello ad Ancona) insieme a Fp Cgil Marche, Cisl Fp Marche e Uil Fpl Marche.
L’obiettivo dei segretari regionali delle tre federazioni di categoria Alberto Beltrani, Luca Talevi e Rossano Moscatelli, è fare pressione sulle parti datoriali (Aris e Aiop) e chiedere un intervento attivo della Regione Marche e della politica per arrivare a chiudere una vertenza che pesa sul lavoro delle persone e sulla tenuta dei servizi alla salute. Ciò ancor più considerando che nelle Marche il privato gestisce ormai una fetta sempre più consistente dell’intera offerta sanitaria.
“Occorre restituire dignità e riconoscimento ai lavoratori. Lavoratori privati di nome e di fatto, visto che da anni sono ostaggio di una situazione che li vede espropriati degli aumenti salariali, del ruolo, dei diritti e della valorizzazione delle competenze”, attaccano Beltrani, Talevi e Moscatelli.
“Chiediamo alla Regione Marche – continuano i sindacalisti – di farsi parte attiva e di adoperarsi affinché la Conferenza Stato-Regioni si impegni a promuovere una rapida conclusione delle trattative”.
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