Istruzione e Ricerca, i salari aumentano dagli 80 ai 110 euro lordi
Firmato dai sindacati il rinnovo del contratto nazionale
Cisl Fsur, Flc Cgil e Uil Scuola Rua hanno firmato il rinnovo del contratto nazionale del comparto istruzione e ricerca che, sancisce un aumento medio per tutto il personale tra gli 80 e i 110 euro lordi.
La firma definitiva arriva dopo l’accordo del 9 febbraio scorso. Il CCNL ritorna ad essere centrale nella regolamentazione delle relazioni sindacali e dei rapporti di lavoro.
“Questo contratto riporta alla normalità modi e tempi delle relazioni sindacali; ora si dovrà dar seguito, in tempi brevi, alle sequenze contrattuali sui problemi rimasti aperti riguardanti l’ordinamento, le carriere, i profili Ata, le sanzioni disciplinari dei docenti”, sottolineano i sindacati.
Inoltre andrà avviata a breve la trattativa del nuovo contratto 2019-21 per il quale la FLC CGIL, Cisl FSUR e Uil Scuola Rua chiederanno da subito al futuro governo di stanziare le risorse necessarie a partire dalla prossima legge di bilancio.
“Questo contratto rappresenta un passo importante, fondamentale, per ridare certezze e dignità a più di un milione di lavoratrici e lavoratori che operano nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca e nell’AFAM che, al pari degli altri lavoratori pubblici, sono stati ingiustamente penalizzati in questi anni”, concludono le Rsu.
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