AGGIORNAMENTO ORE 23: Alla chiusura dei seggi, la percentuale degli italiani che si è recata a votare è stata di poco inferiore al 73%.

Le Marche hanno fatto segnare un’affluenza superiore alla media in tutte e cinque le province, capeggiate da quella di Pesaro-Urbino, dove è andato alle urne l’81,88% degli elettori. Sopra l’80% anche la provincia di Ancona (80,40%), mentre gravitano attorno al 78% le altre tre: Macerata (78,80%), Ascoli Piceno (78,36%), Fermo (78,23%). Il dato complessivo delle Marche è un 79,80%.

AGGIORNAMENTO ORE 19: A quattro ore dalla chiusura dei seggi, la percentuale degli italiani che si è recata a votare è stata pari al 58,5%.

Le Marche registrano un’affluenza superiore alla media in tutte le cinque province, a partire da quella di Pesaro-Urbino, dove si è espresso il 65,4% degli elettori. Cifre speculari tra di loro per quanto riguarda le province di Ancona (61,72%), Ascoli Piceno (60,08%), Fermo (62,29%) e Macerata (60,75%).

AGGIORNAMENTO ORE 12: Resa nota la prima percentuale parziale di votanti recatisi alle urne in occasione delle elezioni politiche del 4 marzo: alle ore 12.00 a livello nazionale aveva votato il 19,38% degli aventi diritto, dato in linea con quelli che emergono nelle diverse province marchigiane.

Tranne che nella provincia di Pesaro e Urbino, dove ha votato il 21,3% degli elettori, le altre cifre sono molto simili tra di loro. In provincia di Ancona la percentuale dei votanti è stata infatti del 19,81%, in quella di Macerata del 19,26%, mentre in quella di Fermo è stata del 19,33%. Leggermente più basso il numero di votanti in provincia di Ascoli Piceno (18,36%).

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