Proseguono su tutto il territorio delle Marche invase dal maltempo e da abbondanti nevicate gli interventi dei Carabinieri Forestali regionali.

Operazioni che vanno in aiuto non soltanto ai cittadini ma pure agli animali.

Nelle ultime ore infatti, si segnala il salvataggio di un raro esemplare di falco pellegrino, ritrovato alla Baraccola di Ancona visibilmente debilitato, con ogni probabilità a causa del freddo e di un prolungato digiuno.

L’animale da due giorni si presentava sul terrazzo di una famiglia residente nell’area del ritrovamento, mostrando chiari segni di sofferenza, tanto che, stremato dal freddo, nella tarda serata di lunedì 26 febbraio si era posato nel terrazzo dell’abitazione senza più le forze di ripartire in volo.

Grazie ai residenti, che lo hanno recuperato e prontamente alimentato, l’animale si è salvato, e nella mattinata di oggi, 27 febbraio, è stato recuperato dai Carabinieri Forestali che lo hanno consegnato alla clinica veterinaria S. Anna di Fabriano, dove riceverà le prime cure del caso, per essere poi trasferito, per la necessaria riabilitazione, al centro recupero rapaci del WWF, gestito dal Dr. Jacopo Angelini, nel Parco Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

“L’emergenza neve, oltre ad arrecare disagi alle popolazioni costituisce certamente un momento difficile anche per gli animali selvatici, i quali a causa della copertura del manto nevoso e del freddo intenso, possono avere difficoltà a procacciarsi il cibo ed a superare le crisi termiche, specialmente se già deboli a causa di altri fattori ambientali o antropici”, ricordano i Carabinieri Forestali.

Il falco pellegrino è un rapace particolarmente protetto, tutelato dalla normativa nazionale ed europea.