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Il ministro dei trasporti Delrio in visita nelle Marche

Accompagnato da Ceriscioli e dall'amministratore di Anas ha visitato le zone terremotate

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Il comune di Arquata del Tronto (AP) dopo il terremoto del 24 agosto 2016

Il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio accompagnato dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, dall’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani e dal capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli ha fatto visita ai cantieri Anas nell’area colpita dal sisma tra Umbria, Marche e Lazio.

Il sopralluogo ha avuto inizio ad Ussita e la prima tappa è stata effettuata al cantiere sulla provinciale 209 “Valnerina” (completamente riaperta entrambe le carreggiate e senza fasce orarie) per poi proseguire in altri cantieri:”Tre Valli Umbre” e galleria di “San Benedetto” sul tratto umbro, galleria di Vezzano sulla Salaria, nel comune di Arquata del Tronto e successivamente a Micigliano in provincia di Rieti. Il sopralluogo si è concluso proprio a Micigliano con un incontro tecnico presieduto dal Ministro e dove l’ad di Anas ha fatto il punto della situazione al fine di restituire al territorio infrastrutture fondamentali.

Ceriscioli nel suo intervento ha sottolineato che l’investimento del primo e secondo stralcio del programma è pari a 357 mln di euro e riaprire le strade significa il ritorno alla normalità. Per il ripristino della viabilità nelle zone terremotate sono previsti 344 interventi (per un totale di 141 cantieri) di cui 67 in progettazione, 75 in appalto e 8 lavori finiti.

Per quanto riguarda il terzo stralcio l‘investimento è di 64 mln di euro e la modalità di attuazione e’ in fase di definizione.

Il presidente ha proseguito nel dire che il collegamento tra Visso e l’Umbria è strategico come è altrettanto strategico il collegamento tra Arquata e la zona di Norcia dove transita il turismo e le attività in genere. A questo si aggiunge l’investimento sulla strada Salaria che va a completare la riqualificazione dell’intero tratto marchigiano, comprese le gallerie tra Acquasanta e Arquata. Ceriscioli ha concluso nell’evidenziare che tra pochi mesi si avrà la Quadrilatero completata e la Fano Grosseto pronta a diventare un cantiere e queste infrastrutture daranno a tutte le Marche una dimensione a pettine assumendo una funzione strategica nel collegamento tra est ed ovest con tutte le opportunità che ne possono derivare.

Le conclusioni sono spettate a Delrio soddisfatto della risposta adeguata di Anas e delle istituzioni nel riaprire le strade a breve, grazie al lavoro di tutti. Il ministro ha insistito molto nel sottolineare che il Paese per avere una ripresa degli investimenti come sta avvenendo attualmente e attestati dai dati Istat, ha necessità di pianificazione e programmazione, scegliendo le priorità individuate e mettendo le risorse. Ha rimarcato che si continua a finanziare le infrastrutture, vi è un cronoprogramma e una modalità di lavoro adeguata. Il ministro ha concluso nel dire che ci sono anche le cattive notizie quali quelle legate alla durata dei lavori perché occorre preparare tutte le infrastrutture a resistere ai futuri sisma e quindi bisogna avere pazienza perché i lavori avranno tempi di esecuzione di un certo tipo.

Nell’area del sisma Anas ad oggi ha in corso lavori di ripristino e lavori in fase di affidamento, mentre proseguono le attività di progettazione e approvazione dei restanti interventi previsti dal programma di ripristino della viabilità che prevede complessivamente 501 interventi interamente finanziati.

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