Debiti coi fornitori, la sanità marchigiana è virtuosa
Abbattuto quasi il 70% del debito
La Cgia di Mestre, analizzando i dati della “Relazione sulla gestione delle Regioni” della Corte dei Conti relativa al 2015, ha rilevato che la sanità italiana ha accumulato un debito con i propri fornitori di 22,9 miliardi di euro.
Le Marche si distinguono ancora una volta in sanità e sono al primo posto della classifica delle Regioni stilata dalla Cgia per aver abbattuto il debito del 69,5 per cento 2015/2011, con un debito verso i fornitori degli Enti del Servizio Sanitario Nazionale pro capite più basso rispetto alle altre Regioni.
La sanità marchigiana è al secondo posto tra le regioni a statuto ordinario, dopo la Lombardia, ed al quinto considerando anche quelle a statuto speciale per i tempi medi di pagamento 93 giorni alle imprese per forniture di dispositivi medici.
Per l’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti si tratta indubbiamente di un “risultato positivo per l’economia del territorio e per i cittadini marchigiani, tenuto conto che la tempestività dei pagamenti a fornitori e imprese rappresenta attualmente una delle principali azioni volte al sostegno della ripresa economica. Questo importante risultato premia il buon lavoro svolto dalla Regione nel mantenere i conti in ordine pur nel rispetto dei vincoli finanziari imposti dal Governo”.
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