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Innovazione tecnologica, fondi dalla Regione Marche alle imprese

Si tratta di contributi a fondo perduto, concessi attraverso un bando come spiega l'assessore Bora

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Manuela Bora

Favorire i processi di innovazione tecnologica e digitale delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere marchigiane, attivando almeno un tirocinio lavorativo.

È la finalità di un bando emanato dalla Regione che prevede una dotazione finanziaria iniziale di 8,9 milioni di euro, da ripartire sotto forma di contributi a fondo perduto.

Verrà pubblicato sul Bollettino ufficiale (Bur Marche) del 7 settembre, ma è già scaricabile al link: //www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attivit%C3%A0-Produttive/Ricerca-e-innovazione.

Il bando sarà anche presentato nel corso di un seminario che si terrà il 15 settembre presso la sede della Giunta regionale (Palazzo Li Madou, Ancona a partire dalle ore 15.00). Le risorse messe a disposizione del sistema produttivo locale sono quelle del Por Marche Fesr 2014-2020 che sostengono i processi di innovazione aziendale e l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali (Azione 1.3).

Risultano coerenti con la strategia di specializzazione intelligente approvata dalla Giunta regionale nel dicembre 2016.

L’intervento, spiega l’assessora alle Attività produttive e Politiche comunitarie, Manuela Bora, “prevede la concessione di contributi in conto capitale alle imprese per realizzare programmi di investimento finalizzati al trasferimento e all’applicazione delle nuove tecnologie digitali, che verranno accompagnati con interventi di sostegno alle politiche del lavoro e della formazione. Non a caso abbiamo voluto chiamare il bando Manifattura e Lavoro 4.0: il supporto all’innovazione tecnologica e digitale dovrà essere strettamente collegato alla valorizzazione delle risorse umane, per porre al centro della strategia industriale 4.0 non solo le tecnologie, ma anche e soprattutto le persone, vero motore dei processi di innovazione”.

Le aziende interessate a partecipare al bando, prima di presentare la domanda, dovranno attivare almeno un tirocinio di inserimento o reinserimento lavorativo, della dura di sei mesi, collegato all’investimento da sviluppare. La richiesta di partecipazione andrà poi accompagnata da un progetto di qualificazione e sviluppo delle competenze interne o di nuova assunzione, che potrà essere finanziato attraverso voucher formativi appositamente assegnati dalla Regione Marche.

Alle imprese ammesse a finanziamento, sarà corrisposto il 60 per cento dell’indennità  spettante ai tirocinanti e un ulteriore contributo, a fondo perduto, del Fondo sociale europeo, nel caso di trasformazione del tirocinio in contratto subordinato o di assunzione di lavoratori, aggiuntivi rispetto all’organico risultante al momento della presentazione della domanda.

L’accesso al bando sarà possibile esclusivamente con procedura informatizzata.

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