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Uil e caso Ciarrocchi: “vinta la nostra battaglia contro la Regione Marche”

Il Giudice del Lavoro ha condannato l'ente pubblico a reintegrare il comandante della Polizia Locale

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Serenella Ciarrocchi

La UIL FPL delle Marche, attraverso il suo Segretario Generale, Rossano Moscatelli, esprime grande soddisfazione per l’esito positivo ottenuto con il ricorso contro la Regione Marche, condannata dal Giudice del Lavoro di Ancona a reintegrare il Comandante Serenella Ciarrocchi nel Comitato Tecnico Consultivo per la Polizia Locale.


Il Comitato Tecnico Consultivo, formato da esperti di comprovata esperienza e sicura professionalità, rappresenta la sede di confronto per l’individuazione delle politiche regionali in materia di Polizia Locale e ne verifica la loro attuazione, rivestendo dunque un ruolo di notevole importanza, anche in relazione alle problematiche sulla sicurezza urbana del territorio marchigiano.

Il provvedimento del Giudice del Lavoro è arrivato a seguito alla levata di scudi da parte della UIL FPL, ed in particolare del rappresentante della Segreteria Nazionale Sandro Biserna, contro il mancato inserimento del proprio Coordinatore Regionale di Polizia Locale, il Comandante Serenella Ciarrocchi, che dunque potrà ora tornare a dare il suo prezioso contributo, essendo esperta pluridecennale in materia e operativa nel settore della Polizia Locale e della Protezione Civile.

La Regione Marche, difatti, con recenti provvedimenti, aveva stabilito che non si potesse ricoprire l’incarico di membro esperto nel Comitato Tecnico Consultivo per più mandati, così estromettendo di fatto il Comandante Ciarrocchi, già membro del Comitato nelle precedenti legislature.

A fronte della dichiarata non volontà della Regione Marche di porre rimedio alla situazione creatasi, la UIL FPL, attraverso l’ottima professionalità dell’Avvocato Barbara Gambi, ha intentato e vinto la sua battaglia, e ora potrà contare sulla dedizione e l’esperienza del Comandante Serenella Ciarrocchi, che si è distinta anche per due encomi ricevuti proprio dalla Regione per la professionalità e l’impegno profusi, ed è stata inoltre una delle prime donne ad indossare l’uniforme a livello nazionale già alla fine degli anni 70, quando ancora gli uomini in divisa venivano definite “guardie”, poi vigili, poi Polizia Locale.

Il Comandante Ciarrocchi ha altresì ottenuto brillanti risultati con il Programma Gestione Emergenze Nazionale, ed è in prima linea dal 24 agosto 2016 per il supporto alle popolazioni colpite dal terremoto.

Non c’è dunque alcun dubbio sul fatto che svolgerà al meglio anche questo mandato per il bene di tutta la Polizia Locale.

Da

Uil Marche

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