“Vietato fumare in spiaggia: le sigarette inquinano più delle auto”
La proposta del Codacons: estendere a livello nazionale il divieto già presente sulla spiaggia di Bibione
“Sigarette vietate in spiaggia da subito”. E’ questa la richiesta della Codacons che “da anni si batte al fine di richiedere al Legislatore e a tutti i Comuni interessati una maggiore tutela alla salute”. E se le vacanze estive 2017 fossero davvero senza sigaretta in spiaggia? Già in diverse spiagge in Europa e non solo le sigarette sono vietate e per i trasgressori sono previste multe molto salate.
Il Codacons spinge affinché il divieto di fumo all’aperto venga esteso anche alle spiagge in quanto il fumo sotto l’ombrellone – viste le particolari condizioni dell’ambiente – risulta essere più inquinante e nocivo di quello che si registra in mezzo al traffico d’auto. Motivo per il quale, specie in vista dell’inizio della stagione balneare, l’Associazione dei Consumatori inizia la battaglia, che finora sta dando buoni risultati visto il numero di spiagge che aderiscono al progetto.
Al momento il divieto, oltre che nelle spiagge in cui è espressamente bandito il divieto di fumo, oltre che nei luoghi al chiuso vige nei luoghi all’aperto come le zone esterne degli ospedali e in auto sia in sosta sia in movimento. E a quanto pare tutti questi divieti stanno dando i loro frutti visto che gli italiani sono infatti fra gli europei che fumano meno. E’ questo il dato emerso dall’ultimo sondaggio di Eurobarometro, secondo cui la percentuale dei consumatori di tabacco fra gli italiani è del 21%, in fondo alla classifica UE subito prima di finlandesi (19%) e svedesi (11%), sotto la media europea del 26%. Le pecore nere sono i greci (38%) e i bulgari (35%), tra i quali a fare uso delle bionde è almeno una persona su tre.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!