Quasi 100.000 visitatori nelle Marche per le mostre legate al Giubileo della Misericordia
Il record ad Osimo con oltre 43.000 presenze. Anci: "successo di tutta la regione"
Con la chiusura della mostra Maria Mater Misericordiae si è conclusa anche l’ultima delle quattro grandi mostre del Giubileo della Misericordia organizzata da Regione Marche, Anci Marche e Regione Ecclesiastica Marchigiana.
“Si è trattato di esposizioni di grandissimo prestigio e suggestione – ha detto Maurizio Mangialardi, Presidente di Anci Marche. La mostra di Ascoli Piceno è stata dedicata alla figura di San Francesco, quella di Osimo all’esposizione delle opere di proprietà di Vittorio Sgarbi, quella di Loreto dedicata alla Maddalena, e infine c’è stata quella di Senigallia, Maria, Mater Misericordiae, che ha completato un percorso che ha visto le Marche recitare un ruolo da protagonista nel panorama artistico-culturale nazionale ed internazionale pur in un periodo storico tanto tragico per il territorio ed i cittadini come il sisma che l’ha colpito”.
La straordinarietà dell’anno 2016 caratterizzato dal Giubileo voluto dal Santo Papa meritava un’offerta che per valore e prestigio delle opere e degli allestitori non avesse eguali. “Siamo particolarmente orgogliosi – ha aggiunto Mangialardi – che questa iniziativa che è stata di tutto il territorio regionale, non solo delle quattro città che hanno ospitato le mostre, abbia beneficiato della visibilità e dell’interesse di tanti turisti ed addetti ai lavori”.
Importantissimi i numeri. “Nelle 4 esposizioni sono stati staccati poco meno di 95.000 biglietti. Nella mostra di Ascoli Piceno 16.000, ad Osimo 43.400, a Loreto 24.150, a Senigallia 11.000″.
“Il successo dell’iniziativa è stata possibile grazie al lavoro sinergico tra tutte le istituzioni coinvolte. L’unicità di un’offerta che in nessun altro territorio regionale è stata realizzata, ha valorizzato un territorio che ancora piange i morti e conta i danni e che pensiamo abbia saputo interpretare al meglio il messaggio lanciato da Papa Francesco a proposito della Misericordia e della bellezza”.
“L’auspicio in tutte le esposizioni – ha concluso il presidente di Anci Marche – era che tutti coloro che si accingessero a visitare la mostra scegliendo di vivere le intense emozioni offerte dal percorso artistico, cogliessero l’occasione anche per conoscere le città ed il territorio circostante così come le sue peculiarità artistiche ed eno-gastronomiche. L’arte è un grande veicolo turistico e, come Anci Marche, proporremo e sosterremo ulteriori iniziative”.
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