Un’altra scossa, di intensità media e superiore a quelle degli ultimi giorni (magnitudo 4.4 della scala Richter) è stata registrata nel pomeriggio (ore 17.14) di martedì 29 novembre in Abruzzo, venendo percepita anche nel Lazio, in Umbria e nelle Marche.

L’INGV (Istituto nazionale terremoti) ha individuato nella provincia dell’Aquila (a 22 km dal capoluogo) l’epicentro del terremoto, ad una profondità di 14 chilometri.

La scossa è stata avvertita distintamente nel capoluogo abruzzese e in centri vicini come Amatrice, già drammaticamente colpita dal sisma di agosto e da quelli del 26 e del 30 ottobre: la cittadina laziale si trova a pochi chilometri dall’epicentro, ma la scossa è stata percepita anche nel sud delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, di Fermo e di Macerata.

Al momento non si hanno notizie di feriti né di danni alle costruzioni.