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Decreto sistema bancario, Brignone: “il Governo dia risposte concrete ai risparmiatori”

"Se quella parte del Regolamento non dovesse essere modificata, moltissimi risparmiatori resterebbero esclusi dal rimborso"

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BdM, Banca delle Marche, Banca Marche

E’ stata depositata un’interrogazione al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia e delle Finanze in merito al Decreto Legge sul sistema bancario che definisce i meccanismi per rimborsare gli investitori che si sono visti azzerare le obbligazioni dei quattro istituti messi in risoluzione a fine 2015, tra cui Banca delle Marche;
I provvedimenti attuativi del Decreto concedevano i rimborsi automatici agli investitori delle quattro banche salvate a fronte del soddisfacimento di criteri reddituali e patrimoniali e dovevano poter concedere ai titolari di obbligazioni una rassicurazione circa i tempi e i modi di risarcimento.

Di fatto, con il Regolamento delFondo di Solidarietà, si precisa che “sono esclusi gli acquisti avvenuti nell’ambito di operazioni di compravendita sul mercato secondario in cui la banca in liquidazione abbia svolto solo un’attività d’intermediazione tra acquirente e venditore, senza aver instaurato alcun rapporto negoziale diretto come sopra definito”, anche se è risaputo che nel caso specifico di acquisti di obbligazioni subordinate effettuati sul mercato secondario – cioè nondirettamente all’emissione -, sono avvenute con le stesse modalità sostanziali che caratterizzano il rapporto negoziale diretto banca-cliente.

Se quella parte del Regolamento non dovesse essere modificata, moltissimi risparmiatori – solo in Banca Marche, il 65% – resterebbero esclusi dal rimborso. Pertanto vi saranno risparmiatori che, avendo acquistato tramite intermediario abilitato e non sapendolo, invieranno la documentazione per il rimborso al FiDT ma non saranno rimborsati e non potranno nemmeno avvalersi dell’arbitrato perché già adito la via del rimborso forfettario, che automaticamente esclude quella dell’arbitrato. Per questi motivi ho chiesto al Presidente Renzi e al Ministro Padaon di adoperarsi con urgenza al fine di integrare il Regolamento con un’interpretazione esplicativa e vincolante che consenta ai risparmiatori di vedersi riconosciuti gli stessi diritti dei rimborsati. Anche perché da un’attenta lettura ci risulta che il Decreto e il successivo Regolamento del Fondo di Solidarietà abbia in qualche modo agevolato i risparmiatori della sola Banca Etruria che ha collocato le obbligazioni solo tramite contropartita diretta. Chiedo inoltre di sapere se corrisponde al vero che verranno rimborsati in parte solo 4000 risparmiatori sui 12.500 che hanno visto azzerare i propri investimenti”. Lo dichiara in una nota la deputata di Possibile, Beatrice Brignone.

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