Altra forte scossa di terremoto nelle zone già colpite dal drammatico sisma del 24 agosto. Alle 6.28 di venerdì 26 agosto una scossa di 4.8 magnitudo della scala Richter è stata registrata ad Amatrice, provocando nuovi crolli.

Nel frattempo, alle 11 del mattino di venerdì, il numero accertato di vittime è ancora salito: sono 278, tra cui diversi bambini, con 387 feriti.

49 i decessi ad Arquata del Tronto (comprendendo anche la frazione Pescara del Tronto) nelle Marche, gli altri nel Lazio (218 ad Amatrice e 11 ad Accumoli).

238 le persone estratte vive dalla macerie mentre continua incessante l’impegno dei soccorritori (nella foto, il XIV Reparto Mobile di Senigallia): tra i superstiti, sta meglio una bambina di appena 4 anni, Giorgia, estratta viva da un Vigile del Fuoco di Pesaro a ben 16 ore di distanza dal crollo della sua casa di Pescara del Tronto.

Tra i dispersi del crollo del celebre Hotel Roma di Amatrice, c’è anche uno jesino, Guerrino Pierelli, i cui familiari hanno lanciato un appello nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?”: il rischio è infatti che l’uomo, come tanti altri, sia stato estratto vivo dalle macerie ma senza documenti che aiutino a identificarlo.

E’ stata invece una decisione presa in extremis a salvare la vita ad una operatrice turistica di Corinaldo, Valeria Valenti, come lei stessa ha raccontato all’Ansa: si trovava ad Amatrice, proprio nell’Hotel Roma, fino alla sera prima della tragedia, ma aveva deciso di ripartire la sera del 23 agosto e tornare a Corinaldo, a causa di motivi di lavoro: una scelta che le ha salvato la vita.