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Anche nelle Marche è allarme zanzara tigre

Ancona la provincia più colpita; seguono Macerata e Pesaro

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Zanzara

Le Marche tra le regioni più funestate dalla zanzara tigre. A sostenerlo i dati del bollettino meteo di vape foundation divulgati da anticimex, azienda internazionale specializzata nel pest management e nei servizi di igiene ambientale. La settimana che ci siamo lasciati alle spalle, per la provincia di Ancona, è stata di quelle con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4, con una tendenza futura in crescita e un indice di calore compreso tra 27 e 31 gradi.

Dati alla mano, la fotografia che emerge a livello marchigiano vede l’allarme più alto su Ancona, Macerata e Pesaro-Urbino.

Il miglior rimedio resta la prevenzione, ovvero l’eliminazione di quei fattori che permettono lo sviluppo dell’insetto, vettore di malattie infettive nocive per la salute dell’uomo – sottolinea Valeria Paradiso, responsabile ufficio tecnico anticimex italia -. per tenere lontano le zanzare sono sufficienti piccoli accorgimenti pratici, come svuotare i sottovasi delle piante ed evitare i ristagni di acqua, o adottare sistemi di disinfestazione automatica che, nebulizzando piretro o repellenti (aglio, rosmarino), permettono al privato di poter programmare giorni e orari di intervento, in assoluta autonomia. la soluzione però per liberare seriamente le nostre città dall’invasione delle zanzare è quella di pianificare interventi mirati e continuativi nel corso dell’anno, avvalendosi di esperti del settore e del coinvolgimento attivo dei cittadini, che giocano un ruolo fondamentale per le aree private”.

Per quello che concerne gli accorgimenti per prevenire il fastidioso problema zanzara, bisogna tenere conto di alcune regole precise: “l’acqua ad esempio, è uno dei fattori prediletti per la colonizzazione larvale. è importante perciò evitare di accumulare contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante – consiglia valeria paradiso – per chi preferisce metodi più naturali, ci sono fiori e piante dall’effetto repellente, come le piante aromatiche o la catambra, non tali purtroppo da salvarci dalle punture. in casa, infine, si possono usare diffusori elettrici per piastrine o liquidi che contengono piretroidi da usare prima di soggiornare nella stanza in cui sono in funzionamento. soluzione alternativa, fra le mura domestiche, è quella delle zanzariere: efficaci barriere contro questi piccoli fastidiosi insetti”.

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