“Scuola, mancano docenti nella regione, il Ministro intervenga subito”
On. Brignone: "Intervenire tempestivamente per porre fine alla giustificata preoccupazione del personale docente"
Presentata questa mattina (Ndr: 13 luglio) un’interrogazione al Ministro dell’Istruzione Giannini, per chiedere un tempestivo intervento nella nostra regione al fine di garantire il regolare svolgimento delle lezioni con la riapertura dell’anno scolastico 2016/2017.
Un grido di allarme è stato lanciato dalle OO.SS. del settore scuola delle Marche che denunciano la mancanza di 1300 docenti e dove in alcuni istituti, risultano essere iscritti nelle prime, una media di 33,5 studenti per classe di cui uno o due studenti portatori di handicap;
Il Ministro dell’istruzione deve intervenire tempestivamente per porre fine alla giustificata preoccupazione del personale docente e del personale Ata, di poter offrire una valida offerta formativa a causa della mancanza di organico, di una media di collaboratori scolastici di 1,1 per plesso e di molte “classi pollaio”, facendo vivere, a distanza di due mesi dall’avvio del nuovo anno scolastico nella più assoluta incertezza studenti e famiglie.
Con l’entrata in vigore della legge 107/2015, pare evidente che “La Buona scuola” non corrisponda alle esigenze delle istituzioni scolastiche, come si desume dalla situazione delle nostre scuole che purtroppo non resta un caso isolato nel Paese e il Ministro ha l’obbligo di occuparsi di tutti gli adempimenti necessari a garantire il buon funzionamento del sistema scolastico per poter assicurare un sereno avvio del nuovo anno.
Un “Buona scuola” è una scuola che assicura un’efficace erogazione del servizio a favore degli studenti e delle loro famiglie a garanzia del diritto allo studio e dell’offerta formativa. Lo dichiara in una nota la deputata senigalliese di Possibile, Beatrice Brignone.
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