Giornata Mondiale senza fumo: i dati sulla diffusione del tabagismo nelle Marche
La regione si i colloca tra quelle con prevalenza di fumo significativamente più bassa
Sono fumatori il 25% dei marchigiani tra i 18 e 69 anni, il 21% rientra tra gli ex fumatori e il 54 % è non fumatore. Sono i dati sull’abitudine al fumo di sigaretta nelle Marche della sorveglianza epidemiologica PASSI 2012-2015, divulgati in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco 2016 indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La ricorrenza è l’occasione per fare il punto sulla diffusione del tabagismo in Italia e nel mondo e per richiamare l’opinione pubblica sugli effetti negativi che comporta sulla salute fino, nei casi estremi, alla morte (a causa di tumori, danni al cuore e alla circolazione..).
Secondo l’indagine Passi, che si basa su interviste telefoniche effettuate sulla popolazione regionale di età tra i 18 e 69 anni, l’abitudine al fumo nelle Marche è più diffusa fra i più giovani, in particolare fra i 18 e 34 anni, e si riduce con l’età; è più frequente fra gli uomini (28 per cento) rispetto alle donne (22 per cento) e fra le persone più svantaggiate economicamente (36 per cento). Fumano meno le persone più istruite (21 per cento tra i laureati). Il numero medio di sigarette fumate in un giorno è pari a 12. Il 21 per cento dei fumatori consuma più di un pacchetto al giorno. Positivi i cambiamenti nel corso degli anni: nel periodo 2008-2015, infatti, la quota di fumatori tra i 18 e 69 anni si è ridotta, passando dal 30 per cento al 24%.
Le quoto più alte dei fumatori si registrano nelle regioni del centro sud d’Italia, in particolare Umbria, Lazio e Campania, mentre le Marche si collocano fra le regioni con prevalenza di fumo significativamente più bassa del valore medio nazionale (25 per cento vs 27 per cento).
Il divieto di fumo nei luoghi pubblici e di lavoro viene genericamente rispettato dal 90 per cento degli adulti, valore nazionale che corrisponde a quello regionale. Sono libere dal fumo l’80 per cento delle abitazioni marchigiane, percentuale che sale all’85 per cento per le famiglie con bambini in casa.
Il tema della Giornata mondiale contro il tabacco di quest’anno, scelto dall’OMS, è “Pronti per il confezionamento anonimo” con l’obiettivo di rendere meno accattivanti i pacchetti di sigarette e aumentare la consapevolezza nelle persone degli effetti dannosi per la salute. Il confeziona-mento anonimo promosso come nuova iniziativa di prevenzione prevede una serie di misure per eliminare o ridurre la presenza di colori accesi, immagini accattivanti, loghi e brand di marca dai pacchetti di sigarette.
Le confezioni saranno quindi realizzate con colori e font standardizzati, indistinguibili da marca a marca, e recheranno sul fronte delle immagini impressionanti per attirare l’attenzione sui danni alla salute e sulla necessità di cessare il consumo di sigarette.
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