PD Marche guarda al futuro con l’Agenda Digitale
Un gruppo di lavoro del partito si concentrerà su banda larga e nuove tecnologie nella pubblica amministrazione
A trent’anni dalla prima volta in cui l’Italia si è connessa ad Internet, strumento ormai fondamentale e parte della nostra quotidianità, il Partito Democratico delle Marche lancia una nuova area tematica: quella che si occuperà di approfondire le questioni legate all’Agenda Digitale, che rientra tra le principali sfide che l’Europa si propone di vincere entro il 2020.
Una sfida che punta sull’enorme potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica e la competitività del nostro Paese.
Nel giorno in cui nel nostro Paese si celebra il trentesimo anniversario della Rete, quindi, il Gruppo di lavoro PD che sarà impegnato sull’area tematica dell’Agenda Digitale, presenta il proprio biglietto da visita e lo fa con una conferenza stampa, nella sede regionale del partito, ad Ancona.
“Sull’innovazione il PD imposta tutta la sua azione di governo – spiega il vice segretario regionale del PD Marche, Valerio Lucciarini –, quindi l’Agenda Digitale è un contesto aggiuntivo nel quale il PD vuole misurarsi, con efficacia e prospettiva. Se è vero che l’Agenda Digitale è una sfida strategica lanciata dall’Europa, per la crescita di tutta l’Unione, investendo sul potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire innovazione e progresso, nonché una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, altrettanto vero è che la differenza si fa partendo dal piccolo, dal locale. Per questo diventa fondamentale il contributo che ognuno di noi può dare per il proprio territorio, per la propria comunità. Ed è quello che vuole fare il PD Marche con questo gruppo di lavoro dedicato proprio all’Agenda Digitale”.
“L’idea di istituire questo gruppo di lavoro – spiega Chantal Bomprezzi, responsabile Agenda Digitale del PD Marche – nasce con un duplice scopo. Da un lato, favorire il dibattito politico su un ambito tanto nuovo quanto di grande attualità. Dall’altro, creare una forma di dialogo e supporto tra Partito e istituzioni regionali e locali, per diffondere la conoscenza e accompagnare l’attuazione a livello locale degli stessi obiettivi dell’Agenda Digitale, in una fase politica in cui anche il Governo Renzi sta investendo molto sul digitale come volano di sviluppo economico e come frontiera del progresso”.
Un gruppo eterogeneo, per età, competenze e provenienza, che si propone di affrontare molteplici aspetti legati all’argomento: dalla banda ultra-larga alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, dal nesso tra digitale e mondo delle imprese alle start-up innovative, dalle nuove frontiere del diritto legate ad Internet agli Open Data. “L’augurio – prosegue Bomprezzi – è che con questa iniziativa il PD Marche possa contribuire a sensibilizzare, potendosi avvalere eventualmente e possibilmente anche della collaborazione con altre realtà locali, dall’Anci, alla Regione fino agli Enti Locali, su un tema che si prospetta essere chiave per il nostro futuro”.
Per questo motivo, i componenti della squadra sono stati scelti tra amministratori, professionisti del settore e iscritti al partito appassionati del tema provenienti da tutte le Federazioni PD della regione.
Per la provincia di Ancona: Chantal Bomprezzi (coordinatrice), Gino Baldi, Alberto Bartozzi, Eleonora Daidone, Diego Franzoni, Silvio Gregorini, Lucia Simoncioni e Dario Romano; per la provincia di Pesaro Urbino, Caterina Del Bianco, Alessandra Moscatelli e Marco Perugini; per quella di Fermo, Antonello Cossiri; per il territorio provinciale di Macerata, Stefano Siroti; per la provincia di Ascoli-Piceno, Emanuela Di Cintio e Francesco Palma.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!