Precari nella sanità pubblica, azione legale del Codacons
"In caso di abuso di contratti a termine il dipendente ha diritto al risarcimento del danno"
L’associazione dei consumatori (Codacons) dà il via ad un’azione collettiva a tutela dei precari del settore sanità delle Marche.
L’iniziativa legale del Codacons si basa su una sentenza della Corte di Cassazione dello scorso 15 marzo, che ha riconosciuto i diritti dei lavoratori precari degli ospedali pubblici, stabilendo che le aziende sanitarie non possono ricorrere al continuo rinnovo dei contratti a tempo determinato senza assumere personale tramite concorso.
“Per i giudici inoltre – evidenzia il Codacons – in caso di abuso di contratti a termine da parte di una pubblica amministrazione, il dipendente ha diritto al risarcimento del danno da ‘perdita di chances lavorative’, in quanto il lavoratore rimane ‘confinato in una situazione di precarizzazione e perde la chance di conseguire, con percorso alternativo, l’assunzione mediante concorso nel pubblico impiego o la costituzione di un ordinario rapporto di lavoro privatistico a tempo indeterminato’”.
Secondo l’associazione dei consumatori, ora tutti i lavoratori a tempo determinato impiegati presso le aziende sanitarie pubbliche delle Marche con contratti a termine che abbiano superato – nella loro durata complessiva – i 36 mesi (comprensivi di proroghe e rinnovi), possono aderire all’azione collettiva per ottenere l’assunzione a tempo indeterminato, il riconoscimento dell’anzianità di servizio e il risarcimento del danno fino a un massimo di 50.000 euro.
Per info e adesioni www.codacons.it.
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