Dei 5 insegnanti precari reinseriti in graduatoria, due hanno già avuto un contratto a tempo determinato. Nomine annuali, per entrambi nelle scuole primarie, che non sarebbero state possibili senza la sentenza del Tribunale di Ancona, sezione lavoro che ha dato ragione ai lavoratori che hanno presentato ricorso.

Ai lavoratori, seguiti dalla Uil Scuola che si era interessata al caso, è stato riconosciuto il diritto a mantenere il posto nella graduatoria a esaurimento. Posizione già fissata con il decreto d’urgenza e ora confermata. Per altri due insegnanti si attendono le nomine per la scuola dell’infanzia.

“Il rischio di essere estromessi dalla graduatorie a esaurimento era quello di non poter mai entrare come docente di ruolo – è il commento di Claudia Mazzucchelli, segretario regionale Uil Scuola – con questo provvedimento siamo riusciti ad evitare per i lavoratori un precariato senza fine”.
da Uil Scuola Marche