“La stagione turistica estiva marchigiana che si avvia alla conclusione è stata assai critica. Le ragioni di ciò sono diverse, la principale delle quali sarebbe stata, a detta degli operatori del settore, l’andamento climatico estivo caratterizzato da insolito maltempo“.

“A questa principale ragione, andrebbe aggiunta ovviamente quella della crisi economica indotta dall’appartenenza dell’Italia all’Eurozona, la quale appartenenza, da un lato, ostacola l’arrivo dei turisti stranieri, sia provenienti dall’Eurozona che da paesi aventi una valuta diversa dall’Euro, e dall’altro, riduce la capacità di spesa turistica degli italiani stessi, impoveriti fondamentalmente per colpa della crisi indottaci dalla moneta unica“. Lo afferma il coordinatore regionale della Democrazia Cristiana, Franco Rosini.

“Considerando che le suddette contestuali ragioni abbiano oggettivamente penalizzato il settore turistico, a cominciare da quello balneare, ma senza dimenticare il montano, nonché l’eccezionalità del clima stagionale particolarmente avverso, penso si renda opportuno un altrettanto straordinario atteggiamento di sensibilità dell’Amministrazione regionale, al fine di contribuire ad alleviare, seppur parzialmente, gli esiti negativi della stagione turistica del 2014“, continua Rosini.

“Pertanto, la mia proposta all’Amministrazione regionale, è che venga spostata in avanti di una settimana la riapertura delle scuole in tutta la Regione, portandola quindi da lunedì 15 a lunedì 22 settembre, giorno coincidente con il termine dell’estate, allungando così la stagione turistica, al fine di consentire, da una parte, una riduzione dei danni economici a carico degli operatori, dovuti alla crisi stagionale, e dall’altra, consentire ai nostri ragazzi ed ai loro docenti un recupero, anch’esso peraltro parziale, delle giornate di buona vacanza perdute principalmente per via del maltempo“, conclude il coordinatore DC.