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Banca Marche, interrogazione a Padoan a pochi mesi dal termine del commissariamento

L'on. Ricciatti (SEL): ancora nessuna proposta concreta sui partner, servono interventi e chiarimenti rapidi

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Lara Ricciatti

A quasi due anni dal commissariamento di Banca delle Marche diventa urgente fare chiarezza sulle reali prospettive dell’Istituto. A chiederlo l’on. Lara Ricciatti di Sel in una interrogazione parlamentare, presentata giovedì 18 giugno, rivolta al ministro dell’Economia e della Finanza. 

Da mesi si rincorrono indiscrezioni su possibili partner per rilanciare l’attività della Banca, dopo la gestione che ha portato al dissesto – afferma Ricciatti –; si citano ipotesi come Cariverona o il fondo americano Beauport Financial ed Elliott, oltre alla cordata di imprenditori marchigiani, ma ad oggi nessuna di queste dichiarazioni di interesse pare ancora essere concreta“.

Allo stato attuale mancherebbero circa 600 milioni di euro per attuare il piano di divisione dell’Istituto in una “bad bank”, nella quale far confluire i crediti problematici, stimati in circa 5,5-6 miliardi di euro e con il Fondo Interbancario nel ruolo di garante, ed una “good bank” con 10 miliardi di crediti sani, che consentirebbero a Banca delle Marche di avere una posizione competitiva sul mercato italiano.

Una situazione che necessita di un chiarimento in tempi rapidi – continua la deputata di Sel –, sia perché il periodo di commissariamento si chiuderà prima della fine dell’anno, sia per le possibili ripercussioni che l’introduzione della direttiva europea, che prevede nuove regole per il dissesto di banche di grandi dimensioni per evitare contagi sistemici (c.d. Bank Recovery and Resolution Directive), potranno avere sulle sorti dell’Istituto”.

Sul fronte delle responsabilità della precedente gestione della Banca, che ha portato al recente provvedimento della Consob a carico di 16 ex vertici di Banca Marche e all’apertura di un fascicolo anche da parte della Procura della Repubblica di Roma, su possibili reati istituzionali, a seguito di segnalazioni pervenute da parte di Banca d’Italia e Consob, Ricciatti ha espresso l’auspicio che “si individuino con chiarezza le responsabilità e si arrivi a sanzioni commisurate alla gravità dei fatti, considerato che la delicata situazione della Banca ha costituito un colpo fortissimo all’economia della regione, alla fiducia di investitori e correntisti ed alla serenità dei lavoratori”.

 

da on. Lara Ricciatti

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