Sciopero della scuola, nelle Marche l’adesione sfiora il 90%
Massiccia partecipazione all’iniziativa indetta dai sindacati contro i provvedimenti emanati dal Governo
Grande successo nelle Marche per lo sciopero che ha interessato il mondo della scuola, indetto per la giornata di martedì 5 maggio come protesta contro i provvedimenti emanati dal Governo: l’adesione avrebbe toccato punte del 90%, sebbene la reale portata della partecipazione sia ancora sconosciuta, visti i molti istituti rimasti chiusi.
Manuela Carloni, segretaria generale Flc Cgil Marche, si è detta molto soddisfatta dei risultati conseguiti dall’iniziativa, cui ha aderito anche una cospicua parte del personale Ata.
La massiccia adesione allo sciopero, secondo la Carloni, è pertanto sintomatica del disagio da parte delle componenti della scuola di fronte ad una riforma ritenuta antidemocratica: secondo la segretaria regionale la scuola, pur bisognosa di essere riformata, deve però tener conto del parere di docenti, studenti, genitori e cittadini, in quanto essa rappresenta un bene comune a tutta la collettività. È stato inoltre rivolto un appello a favore di un decreto che favorisca le assunzioni.
Nel frattempo, alla manifestazione andata in scena a Roma hanno preso parte più di 1.000 persone provenienti dalle Marche, tra le quali figurano indistintamente esponenti degli studenti e degli insegnanti.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Marche Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!