Palcoscenico Vita fest: dal 29 aprile nelle Marche la rassegna di teatro, musica e danza
Sei appuntamenti con artisti "made in Marche" per educazione e sensibilizzazione alle pari opportunità
Con Palcoscenico Vita fest – vera e propria rassegna regionale che ha inizio il 29 aprile e prosegue con sei appuntamenti di teatro, musica e danza tutti “made in Marche” fino a giugno nei teatri di Gradara, Grottammare, Montecarotto, Petritoli, Ripatransone e San Severino Marche – prende corpo e struttura Palcoscenico Vita – Artisti made in Marche per l’educazione alle pari opportunità.
Il progetto è promosso dall’Assessorato a Diritti e Pari Opportunità della Regione Marche e curato da AMAT con la collaborazione dei Comuni coinvolti.
L’iniziativa – volta a promuovere positivamente l’educazione, la sensibilità e la consapevolezza delle pari opportunità attraverso lo strumento dell’arte e in particolare del teatro – ha avuto avvio con la pubblicazione di un bando rivolto ad artisti marchigiani, invitati a presentare progetti innovativi incentrati sui temi delle pari opportunità e del rapporto tra i generi, che ha riscosso una notevole partecipazione (30 le proposte artistiche pervenute, tutte di grande spessore e qualità).
“Scelgo ancora una volta il Teatro e il suo essere per sua natura innovativo per promuovere culturalmente il tema delle pari opportunità in tutte le sue articolazioni”, afferma l’Assessore regionale Paola Giorgi. “Il progetto Palcoscenico Vita – Artisti Made in Marche è un ulteriore tassello del lavoro condotto in questi mesi, con i due assessorati Diritti e Pari Opportunità e Politiche Giovanili, sulla valorizzazione delle professionalità artistiche marchigiane, sulla formazione specifica e sulla caratterizzazione della proposta artistica dei nostri teatri. Teatro e Pari opportunità si sposano perché entrambi sono focalizzati sull’essenza della società.”
Apre Palcoscenico Vita fest – il 29 aprile al Teatro Comunale di Montecarotto – Viola di mare dell’apprezzata attrice Isabella Carloni, spettacolo nato da una riscrittura per il teatro del romanzo di Giacomo Pilati Minchia di re e che narra la storia di una ricerca d’identità, di una lotta in un contesto sociale omertoso e ostile che saprà trasformarsi in un più ampio desiderio di libertà femminile e di giustizia per tutti.
L’appuntamento successivo è il 5 maggio al Teatro Comunale di Gradara, con una proposta artistica particolarmente affine al contesto: A la stagion che ‘l mondo foglia e fiora, un affascinante recital per voce e arpa che restituisce al pubblico la bellezza e la preziosità della poesia femminile del Medioevo.
Un classico del teatro comico del Novecento, Coppia aperta quasi spalancata di Dario Fo e Franca Rame, anima il bellissimo Teatro dell’Iride di Petritoli, il 10 maggio, grazie all’irriverente e ironica messincena curata da Antonio Fabbri con Francesca Lattanzio e Luigi Petrolini.
Palcoscenico Vita fest è anche musica di qualità, come quella offerta dallo spettacolo Eroine, al Teatro Feronia di San Severino Marche il 15 maggio, a cura dell’ensemble Sineforma, nato nelle fila della FORM, che propone al pubblico un recital per ottavino, corno inglese, percussioni, fisarmonica, violoncello e voce recitante per far conoscere al pubblico cinque storie di donne – a loro modo tutte eroine – impreziosite e contestualizzate da musica coeva o della medesima area geografica.
Il Teatro Mercantini di Ripatransone accoglie il 16 maggio la danza con una serata ricca di proposte differenti: ‘apre le danze’ la giovanissma Oregon Tape Crew, compagnia di hip hop che propone Make a change, capace di affrontare con un linguaggio alternativo i temi della discriminazione e delle pari opportunità; segue Incontro unico del duo Roberto Lori / Martina Ferraioli, passo a due che affronta con poesia e intensità gli stereotipi di genere; chiude la serata Est, coreografia di Giosy Sampaolo per Hunt Compagnia di danza contemporanea, ironico e divertente lavoro attorno al concetto di ‘punto di vista’ e al rapporto con la diversità.
Chiude la rassegna Palcoscenico Vita fest, il 5 giugno al Teatro dell’Arancio di Grottammare, una serata all’insegna dei linguaggi più contemporanei, Maiden, lavoro teatrale della compagnia Divano Occidentale Orientale, che racconta con potenza e durezza il sogno di Greta, quello di diventare una donna-soldato, portata in scena dalla giovane attrice marchigiana Maria Laila Fernandez, Premio Hystrio alla Vocazione 2014. La serata è impreziosita da una misteriosa performance di Sonia Antinori,White Speed Date, che coinvolge il pubblico prima e dopo la rappresentazione di Maiden.
Palcoscenico Vita fest si sposa con un’altra iniziativa, in questo caso dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Marche, Nuovi Coordina_menti, progetto di formazione under 35 per nuove professionalità organizzative nei teatri delle Marche che è ancora in corso e vede al lavoro 5 giovani marchigiani – grazie ad altrettante borse lavoro – proprio negli spazi animati dalle proposte artistiche della nuova rassegna. Lo scopo è quello di valorizzare queste preziose figure organizzative e di coordinamento, che da mesi lavorano già sul territorio, dando concretezza alla sinergia tra questi due importanti progetti.
Per informazioni: AMAT 071 2075880, www.amatmarche.net.
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