Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: Regione Marche potenzia risorse e personale
Le risorse oltre il milione di euro. Saltamartini nel giorno del Fiocchetto Rosa: "Per dare risposte a pazienti e famiglie"

“Incrementiamo le risorse e rafforziamo il personale per dare risposte sempre più efficaci ai bisogni di salute dei marchigiani affetti dai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione”: sono le parole del vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in occasione della Giornata Nazionale del “Fiocchetto Lilla” (15 marzo), dedicata ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA).
“Stiamo rivolgendo la massima attenzione a queste patologie che colpiscono sempre più persone, anche giovanissime, e più precocemente. Per questo rafforziamo la rete regionale e i servizi rivolti ai pazienti e alle loro famiglie” – ha proseguito.
La Regione, da sempre particolarmente sensibile ai disturbi legati alla nutrizione e alimentazione, ha avviato un percorso di consolidamento dei servizi della Rete regionale. Le risorse destinate superano il milione di euro. Attraverso finanziamenti ad hoc del Ministero della Salute è stata potenziata la cura a livello ambulatoriale, con particolare riguardo ai percorsi psicoterapici, dietologo-nutrizionali e riabilitativi. Il nuovo finanziamento ministeriale, ottenuto anche grazie alle richieste del Dipartimento Salute della Regione Marche nel Gruppo Interregionale Salute Mentale (GISM), assicura la continuità assistenziale e il rafforzamento delle iniziative avviate. Il Piano di attività, approvato per un valore di 254.811 euro, consentirà di proseguire nell’erogazione dei servizi. Inoltre, considerando l’aumento delle esigenze, la Regione ha destinato 953.917 euro del tetto di spesa per il personale degli Enti del Sistema Sanitario Regionale al potenziamento dei Dipartimenti di Salute Mentale e dei Centri per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione.
Un percorso avviato dal 2020, quando è stata rafforzata la rete territoriale ed è stato definito un Tavolo tecnico – “Centro di coordinamento regionale” – per proporre alla Giunta regionale le linee di indirizzo in materia di DNA, collaborare con le associazioni delle persone con DNA e dei loro familiari per informarli sugli interventi adottati, per analizzare e verificare i dati epidemiologici.
Importanti i risultati raggiunti, come si evince dai dati al 31 dicembre 2024:
370 nuovi percorsi psicoterapici attivati
4411 prestazioni psicoterapiche nella rete DNA erogate (individuali, familiari e di gruppo)
402 nuovi utenti seguiti con interventi psicoterapici nella rete DNA
522 nuovi percorsi dietologico-nutrizionali previsti nel PAI (Percorso Assistenziale Individualizzato)
3510 prestazioni dietologico-nutrizionali erogate
498 nuovi utenti seguiti con interventi dietologico-nutrizionali
1354 prestazioni nella gestione ospedale-territorio
197 nuovi percorsi riabilitativo-nutrizionali attivati nei PAI
1459 prestazioni riabilitativo-nutrizionali erogate nella rete DNA
178 nuovi utenti inseriti nei percorsi riabilitativo-nutrizionali
2491 prestazioni ambulatoriali per minori (prime visite + controlli)
200 nuovi utenti minori presi in carico
200 nuovi percorsi dietologico-nutrizionali e riabilitativi previsti nel PAI
156 nuovi pazienti ricoverati, con 5 riammissioni ospedaliere entro 30 giorni (ad ottobre 2024).
Nel mese del “Fiocchetto Lilla”, l’AST di Pesaro, con il patrocinio del Comune di Pesaro e della ATS n.1, organizza il convegno “Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) nell’età evolutiva: come riconoscerli e come intervenire nell’ottica della prevenzione primaria”, in programma il 21 marzo alle ore 18 presso la Sala del Consiglio comunale in piazza del Popolo 1 (locandina allegata). Numerose anche le iniziative a livello regionale, promosse dalle associazioni attive sul territorio.
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