Rinnovato l’accordo tra Regione Marche e Soccorso Alpino e Speleologico
L'assessore Saltamartini: "Aumentiamo le risorse messe a disposizione di questo importante servizio"

La Giunta regionale ha approvato il rinnovo e la prosecuzione dell’Accordo con il Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche (S.A.S.M.). L’intesa conferma e potenzia le attività di soccorso, salvataggio e recupero, oltre alle fondamentali operazioni di formazione, addestramento e gestione, essenziali per garantire interventi tempestivi ed efficaci sia in ambito sanitario sia in situazioni di emergenza di diversa natura.
“Rafforziamo e valorizziamo il ruolo del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche, cruciale negli interventi di soccorso condotti in territori impervi, montani e in grotte, per il recupero e il trasporto sanitario delle persone infortunate e in situazioni di pericolo, negli incidenti agricoli in ambienti difficili, in stretta collaborazione con il Sistema di emergenza-urgenza sanitaria della Regione Marche – dichiara il vicepresidente e assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini -. Abbiamo potenziato la presenza del tecnico di elisoccorso, che sarà operativo per un periodo di tempo più prolungato, a partire già dall’alba, per garantire la tempestività nelle attività di soccorso anche in questa fascia della giornata quando iniziano le escursioni in montagna, che si intensificano nel periodo primaverile-estivo. Inoltre aumentiamo anche le risorse messe a disposizione di questo importante servizio, che erano ferme al 2018. Garantiamo così agli escursionisti marchigiani e ai turisti, soccorsi più capillari e rapidi in ambiente ostile, con ospedalizzazione più veloce in ogni territorio. Una tutela importante anche per i lavoratori delle aree interne, come allevatori, agricoltori e pastori che vivono queste zone a rischio spopolamento”.
L’accordo, che prevede un impegno finanziario annuale di € 370.000, conferma la collaborazione tra gli enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) e il S.A.S.M., riconoscendone il ruolo essenziale nelle operazioni di soccorso in ambienti ostili e difficili. Attraverso tecnici specializzati, il S.A.S.M. garantirà la presenza di squadre di soccorso su base provinciale, una squadra dedicata agli interventi speleologici e un Tecnico di elisoccorso operativo presso la base di Fabriano San Cassiano.
L’importanza del Tecnico di elisoccorso è fondamentale negli interventi che richiedono l’uso del verricello, assicurando sia il buon esito delle operazioni sia la sicurezza del personale sanitario a bordo (medici e infermieri). A tutela di una copertura oraria più ampia, il servizio sarà garantito dall’alba al tramonto, con particolare attenzione al periodo primaverile ed estivo, quando il rischio di incidenti in montagna è più elevato.
L’intesa, firmata dal Presidente della Regione Marche e dal Presidente del S.A.S.M., incarica l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche, in qualità di titolare del servizio di elisoccorso, di stipulare una specifica convenzione con il S.A.S.M.
Questo accordo, in linea con la normativa nazionale che disciplina la funzione di pubblica utilità del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, consente a tutte le componenti regionali coinvolte nella gestione delle emergenze (Centrali di emergenza sanitaria, elisoccorso, Protezione Civile) di avvalersi del supporto altamente qualificato dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico delle Marche.
Un impegno concreto per garantire un servizio di emergenza efficiente, tempestivo e sicuro in ogni angolo del territorio regionale.
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