“Lamentele inefficaci” da parte di esponenti del PD che fanno finta di protestare contro i tagli approvati dal governo targato sempre PD. E’ quanto sottolinea Edoardo Mentrasti, candidato presidente della regione per Altre Marche – Sinistra Unita, il quale attacca il presidente Anci Marche e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, assieme al collega di Torino Piero Fassino che dell’Anci è il presidente nazionale.

“Ci attende un’ulteriore mannaia sui servizi ai cittadini e sulle tasse locali da parte del governo PD di Renzi – dichiara Mentrasti. Mangialardi e Fassino protestano contro l’arrivo di nuovi durissimi tagli contenuti nelle scelte che il governo si appresta a fare. Lamentele ‘tattiche e furbe’, ma soprattutto inefficaci: sono tutti dello stesso partito“.

“Da anni va in scena la stessa commedia – continua il candidato alle prossime regionali per ‘Altre Marche – Sinistra Unita‘. Fanno finta di non essere in accordo, ma alla fine passa, più o meno, tutto e cioè i tagli ai servizi o l’aumento delle tasse regionali e locali a carico dei cittadini, come è successo nei giorni scorsi per sociale, trasporti, borse di studio ecc. Ora se il PD delle Marche (e Spacca) non è d’accordo, ha una sola possibilità: chiedere ai propri parlamentari di non votare i provvedimenti del governo Renzi, di un governo, al tempo stesso, ingiusto e incapace di trarre l’Italia fuori dalla crisi“.